E’ di quattro condanne e due assoluzioni il verdetto di primo grado dopo l’operazione scattata quasi dieci anni addietro su un presunto giro di prostituzione in un locale notturno di Licata.
Non doversi procedere invece, per prescrizione dei reati non punibili, di un settimo soggetto imputato. Il collegio dei giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Agrigento ha così emesso la sentenza di primo grado su un presunto giro di prostitute accompagnato da droghe.
Le pene vanno da un massimo di otto anni a tre anni di reclusione. Al centro dell’inchiesta un 46enne che – secondo l’accusa – avrebbe gestito il locale e gli appuntamenti concordando prezzi e modalità delle prestazioni. Due invece le assoluzioni “perchè il fatto non sussiste”.
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