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Naro, omicidio a colpi di spranga: disposto il giudizio immediato

Omicidio a Naro

Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento Alessandra Vella, dopo la richiesta avanza dal pm lo scorso 4 ottobre, ha disposto il giudizio immediato nei confronti di Vasile Lupascu, 44 anni, il figlio Vladut Lupascu, 19 anni e la moglie Ansioara Lupascu, 39 anni.

I tre sono tutti accusati di essere coinvolti nell’omicidio del connazionale di origine romena Costantin Pinau, ucciso a colpi di spranga

I fatti risalgono allo scorso 8 luglio, quando era giunta al “112” la segnalazione di una grave lite fra più persone in pieno centro a Naro. Giunti immediatamente sul posto con numerose pattuglie, i Carabinieri della locale Stazione e del Nucleo Operativo della Compagnia di Licata, si sono subito resi conto di trovarsi davanti alla scena di un efferato crimine. Bastoni e armi da taglio, sangue ovunque. Questa la scena alla quale si sono trovati davanti gli specialisti della Sezione Rilievi del Reparto Operativo del Comando Provinciale, subito accorsi sul posto per i repertamenti del caso. I Carabinieri, dopo aver identificato la vittima, hanno in breve tempo ricostruito il suo passato, sentendo parenti, amici e familiari, appurando che recentemente l’agricoltore romeno aveva avuto dei dissapori con un connazionale 44enne, domiciliato a Naro.

A distanza di solo tre ore dall’omicidio, sulla base degli elementi di prova acquisiti durante la fulminea indagine e dopo aver ascoltato alcuni testimoni, i Carabinieri hanno stretto le manette ai polsi del 44enne Vasile Lupascu, del figlio 18enne e della moglie 38enne di Lupascu, con l’accusa di “omicidio volontario in concorso”, accertando che i tre si erano appostati insieme, vicino l’abitazione di Pinau Constantin, aggredendolo congiuntamente e provocando ferite ad un braccio anche alla moglie della vittima.

Gli imputati compariranno il prossimo 30 novembre avanti alla prima sezione della Corte di Assise di Agrigento.

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