L’Azienda Sanitaria ha così voluto fare chiarezza sulla questione relativa alle vaccinazioni soprattutto per gli studenti i quali genitori dovranno, in fase di iscrizione, provvedere a dimostrare, ma basta anche una autocertificazione, la situazione sanitaria dei propri figli.
Si tratta del nuovo “decreto vaccini” che ha lasciato qualche dubbio e che nelle ultime settimane ha innescato non poche polemiche. Lo scopo dell’iniziativa del ministero della Salute mira a raggiungere la soglia del 95% di copertura vaccinale, che è il limite raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per raggiungere la c.d. immunità di gregge. Ciò significa che un’alta percentuale di vaccinati impedisce agli agenti infettivi di circolare e scatenare epidemie. Il raggiungimento di tale soglia consente, quindi, di tutelare anche le persone più fragili, ad esempio quegli individui che, a causa delle loro condizioni di salute, non possono essere vaccinati.
“Un bambino vaccinato – scrivono dal ministero – sarà un bambino più tutelato dalle malattie e quindi più forte“.
Stamani, anche l’Asp di Agrigento ha voluto dettare alcune linee. “L’importanza dei vaccini è assodata. Se ci sono dei soggetti non vaccinati si vanifica quanti fato prima – afferma il direttore dell’Asp Silvio Lo Bosco -. Si tratta di una campagna giusta in questo periodo storico, soprattutto perchè rivediamo malattie, come la malaria, che trovano spazio anche per gli spostamenti mondiali“. I vaccini portano all’autismo? “Non si fa altro che ostacolare il nostro obiettivo e fare disinformazione“.
“In Sicilia la copertura vaccinale raggiunge il primo o il secondo posto in Italia – sottolinea invece il dott. Gaetano Geraci – e abbiamo un calendario vaccinale completo dal 2015. Siamo stati la prima regione in Europa a vaccinare contro la varicella“.