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Politica

Pullara: “La Lega dice sì alle trivelle in mare suggerendo al M5s “lontano si può”. Chiedo al Sud uno scatto d’orgoglio”

“E’ un errore bloccare le autorizzazioni per le trivelle”: lo sostiene il sottosegretario all’Ambiente Vannia Gava (Lega).
“Non posso approvare un’impostazione tutta volta a dire ‘No’, come quella che sta alla base dell’emendamento dei M5s sulle trivelle”, rileva ancora Gava e Salvini rincara la dose: “Vicino alla costa no, ma lontano sì”.

Lo afferma il deputato regionale Carmelo Pullara che aggiunge: “Così risponde il vicepremier della Lega all’appello dello Ionio a bloccare le trivelle. Giusta, dunque, la mia preoccupazione degli scorsi giorni per il Mediterraneo. Dove siete Onorevoli Leghisti oggi, dove siete vecchi e nuovi adepti di questo bel partito! Ricordiamo ancora i comizi e le passerelle al Sud per acquisire le preferenze elettorali, le promesse alla nostra marineria e ai cittadini della costa. Vi tuteleremo, dicevano. Come volevasi dimostrare ecco l’ennesima vergogna e l’ennesimo tradimento perpetrato al nostro SUD, che a questi signori non interessa proprio”. Così interviene l’autonomista On. Pullara dopo le notizie degli scorsi giorni relative ai permessi per le trivellazioni nel mar Ionio e l’uscita di ieri del vicepremier Salvini che ritiene giusto trivellare il mare ma lontano dalla costa.

“L’emendamento dei Cinquestelle blocca-trivelle, venuto dopo la bufera, quando gli italiani li hanno colti con le mani nella marmellata, è strabico perché discriminatorio, rivolto cioè, come nel caso del condono edilizio ad Ischia, solo allo Ionio e non anche al Mediterraneo. Vogliamo una legge uguale per tutti, vogliamo la moratoria anche per il Mediterraneo che non va perforato ne’ coltivati. Per ciò che attiene la Lega, se intende trivellare lo Ionio, stessa sorte riserva al Mediterraneo. Per questo mi appello alla marineria e a tutto il SUD: aprite gli occhi, la Lega non fa i vostri interessi, a questi interessano solo le quote latte ed il Nord, non interessa l’ambiente ne’ la tutela del territorio e chi li sostiene è complice dello scempio che sta per perpetrarsi, siatene consapevoli” conclude Pullara.

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