Il 35enne di Sciacca, da ciò che sarebbe emerso dalle indagini condotte dalla Squadra Mobile di Palermo, lo scorso gennaio si sarebbe recato in un hotel del capoluogo e con una siringa avrebbe minacciato gli addetti alla reception, di consegnare il denaro.
Sarebbe stato 450 euro il “bottino” prelevato. Maniscalco sarebbe stato per questo posto ai domiciliari.
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