Allarme bomba nel mare antistante la spiaggia della Rocca a Licata, dove alcuni bagnanti hanno notato un residuo bellico, probabilmente risalente alla seconda guerra mondiale.
Una valigetta sospetta in via Gioeni che ha reso necessario stamani, in via precauzionale, l’intervento degli artificieri della Polizia da Palermo.
Si conclude con una denuncia alla procura della Repubblica di Agrigento per “procurato allarme”.
Risaliva al periodo della Seconda Guerra Mondiale, ma era rimasta fino ad oggi in un appezzamento di terreno a Favara.
Un falso allarme bomba è scattato all’Ospedale San Giacomo d’Altopasso di Licata.
Sarebbero stati stanati, dopo precise e puntuali indagini, i due giovani responsabili di aver “confezionato” l’ordigno esplosivo posto dinanzi la scuola-orfanatrofio “Collegio di Maria” giorni addietro.
Potrebbero già essere stati individuati i responsabili che sarebbero implicati nella vicenda dell’ordigno esplosivo posizionato davanti la scuola-orfanatrofio “Collegio di Maria”.
Paura a Palma di Montechiaro, dove ieri sera gli artificieri della Polizia di Stato hanno fatto brillare un ordigno rudimentale posto dinnanzi l’istituto gestito dalle suore “Collegio di Maria” sito in via Amendola.
Una mattinata insolita per gli agrigentini, dopo l’allarme bomba nei pressi di piazza Stazione dove erano stati ritrovati alcuni zaini “sospetti”.
Paura e terrore fra i cittadini nei pressi della Stazione Centrale ad Agrigento.