Il Questore di Agrigento, Rosa Maria IRACI ha presentato alla Stampa locale i nuovi Dirigenti dell’Ufficio di Gabinetto e della Digos.
Nella mattinata odierna, la Polizia di Stato ha dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo dell’impianto di compostaggio della ditta “Giglione Servizi Ecologici”, sito nel territorio del comune di Joppolo Giancaxio, emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Agrigento su richiesta della locale Procura della Repubblica.
Dopo l’intervento dell’Assostampa sul linciaggio mediatico nei confronti di una giornalista, “rea” di avere scritto un articolo nel quale si descriveva una situazione di oggettivo degrado esistente in un quartiere di Aragona, situazione peraltro già attenzionata dalle forze dell’ordine locali, anche la Digos sembra ora interessarsi del “caso”.
Controlli serrati da parte degli agenti della Digos della Questura di Agrigento, degli uomini dell’Arpa e dell’Asp, nonché dal consulente nominato dalla Procura della Repubblica al centro di compostaggio industriale dei servizi di igiene urbana e gestione depuratori sito nel territorio di Joppolo Giancaxio.
Il Tribunale di Agrigento, Sezione Misure di Prevenzione, su proposta del questore Mario Finocchiaro, ha emesso sabato scorso un provvedimento di sequestro di immobili, vetture, rapporti finanziari e impianti produzione di energia rinnovabile di proprietà o nella disponibilità di Daniele Rampello, 49 anni.
Sono stati ascoltati dalla Digos, su mandato della Procura della Repubblica di Agrigento, alcuni ex consiglieri comunali di Agrigento, chiamati a fornire delucidazioni sulla vicenda del Piano Regolatore della città dei Templi, con particolare riferimento alle prescrizioni esecutive e al piano costruttivo di Palmentelle e nella Zona cosiddetta C4.