Sarebbe entrato in una farmacia di Agrigento e avrebbe chiesto il “Rivotril”, un farmaco entiepilettico e comunemente usato anche da alcuni tossici che, dopo un mix, ne ricaverebbero la cosiddetta “eroina dei poveri”.
La notizia è stata pubblicata sul sito BioRxiv ed è un segnale di speranza in questi giorni di notizie funeste e allarmanti.
L’ospedale “Villa Sofia-Cervello” di Palermo e il policlinico “Vittorio Emanuele” di Catania saranno i due hub per l’acquisto e lo smistamento del RoActemra (Tocilizumab), il medicinale finora utilizzato, con successo, per il trattamento dei pazienti affetti da polmoniti causate dal Covid-19.
Dopo quanto disposto dall’Aifa, l’agenzia italiana del farmaco, sul ritiro dei farmaci contenenti il principio attivo “Ranitidina”, anche l’Asp di Agrigento è intervenuta facendo sapere di sospendere, in via precauzionale, l’uso di tali farmaci ed eventualmente restituire le confezioni giacenti al servizio di farmacia che provvederà al ritiro.
Anche ad Agrigento torna la raccolta del farmaco. Il secondo sabato di febbraio, come consuetudine, si celebrerà la giornata nazionale della raccolta del farmaco che vede aderire oltre 4500 farmacie.