La Commissione europea ha approvato il Programma regionale Fesr Sicilia 2021-2027. La dotazione finanziaria complessiva è di 5,86 miliardi di euro, di cui 4,10 miliardi provenienti dai fondi Ue e 1,76 miliardi cofinanziati dall’Italia con risorse nazionali e regionali.
Scuole, imprese e operatori economici. Sono questi i primi interventi attorno ai quali ruota la prima parte della riprogrammazione delle risorse del Fesr e del Poc, apprezzata oggi dal governo Musumeci per dare attuazione alle norme di sostegno post Covid contenute nella Legge finanziaria regionale.
La Uil di Agrigento interviene sulle notizie poco rassicuranti che provengono sui fondi europei e nella fattispecie il Por-Fers 2014/2020, con il concreto rischio di perdere 719 milioni di euro, visto che dai numeri che sono finora usciti fuori appena 6 milioni sono stati spesi e certificati, cifre che non rassicurano per nulla.
“I bandi sono pronti, questione di giorni, se non di ore, e poi finalmente saremo nelle condizioni di partire”.
Risorse per le imprese, territorio e infrastrutture. Sono quelle in arrivo con il Programma Operativo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014-2020.
Il Comune di Agrigento informa che la Presidenza della Regione Siciliana, Dipartimento della Programmazione, in qualità di Autorità di gestione del Programma operativo FESR (Fondo europeo per lo sviluppo regionale) Sicilia 2007-2013, in collaborazione con il progetto POAT – Internazionale, a titolarità del Dipartimento della funzione pubblica e gestito dal Formez,