I sindaci, i presidenti di consiglio e i componenti del Cartello Sociale della provincia di Agrigento aderiscono al documento sottoscritto dai leader della Chiesa cattolica di tutto il mondo, accogliendo con favore l’entrata in vigore il 22 gennaio 2021 del Trattato delle Nazioni Unite sulla proibizione delle armi nucleari.
Entro fine febbraio saranno pronte le motivazioni per sostenere la ferma contrarietà della Regione all’inserimento di quattro aree della Sicilia nella mappa nazionale dei siti di possibile stoccaggio di scorie radioattive.
Il governo della Regione, convocato dal presidente Musumeci in seduta straordinaria, prende una posizione chiara e netta sulla così detta Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee (Cnapi) per i siti che dovrebbero ospitare i depositi di scorie nucleari.