
L’iniziativa, accolta con favore dall’Amministrazione Comunale, è stata concertata da Legambiente Agrigento e dagli uffici delle riserve naturali “Grotta di Sant’Angelo Muxaro” e “Macalube di Aragona” con l’operatore turistico Ruggero Casesa che proprio nella zona in questione ha aperto diversi anni fa una struttura ricettiva la cui attività ha finito per essere via via