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Economia

Trading online: pericoli legati al Forex

Fare trading è un mestiere difficoltoso, pieno di rischi e al contempo di opportunità. Sono in tanti gli utenti che si stanno lanciando in questo campo; soprattutto negli ultimi periodi e anche in Italia.

Il termine trading è mutuato dall’inglese e sta a indicare l’arte di effettuare compravendita di strumenti finanziari. Un qualcosa che è da sempre esistito. Solo che negli ultimi anni si è impreziosito di nuovi strumenti che hanno contribuito a rendere il prodotto molto più popolare.

Parlare di trading online vuol dire proprio investire su prodotti economici tradizionali utilizzando la rete. In sostanza oggi si può andare a comprare e vendere azioni in Borsa ad esempio, materie prime, valute estere anche direttamente sul web e in totale autonomia. Senza dover ricorrere a intermediari di varia natura.

Proprio a questo riguardo ci sono diversi strumenti finanziari sui quali puntare, alcuni emanazione diretta dei prodotti tradizionali; altri invece nati appositamente con il proliferare del Tol (acronimo di trading online).
Ebbene tra questi nuovi strumenti vi è il Forex, che è il mercato all’interno del quale avviene la compravendita di valute straniere. Chi effettua investimenti sul Forex in sostanza va a vendere una data valuta per acquistarne un’altra. Nel Forex infatti si ragiona sempre sulla base di coppia di valute: quindi venderne una per acquistarne subito una nuova.

Al di là del suo funzionamento tecnico, quello che più conta è che il Forex ha avuto così tanto riscontro in virtù della sua facilità di accesso e di utilizzo. Un mercato alla portata di click dove chiunque può, con estrema facilità, iniziare a investire.
Si sta parlando di un prodotto che un tempo era già utilizzato da banche e intermediari finanziari, non quindi una novità totale sul mercato. La vera rivoluzione semmai è stata data proprio dall’opera di ‘sdoganamento’ che tale strumento ha vissuto negli ultimi anni.

E veniamo al tema centrale, spesso dibattuto e oggetto di discussioni: il Forex è rischioso? Indubbiamente si, verrebbe da dire. Per sua natura ogni investimento lo è e, di conseguenza, il Forex non può sottrarsi a tale deriva.
Pericoli ce ne sono e risiedono tutti nell’essenza di questa forma di investimento: il Forex è fondamentalmente una miscela esplosiva tra un vero e proprio investimento e una scommessa. Proprio così, non si sta esagerando.
Chi investe nel Forex va materialmente ad effettuare una previsione sull’andamento di un asset, che nello specifico sono valute straniere. Tale previsione implica che l’investitore debba stabilire, per tempo, se una valuta scenderà o salirà rispetto ad un’altra. E agire di conseguenza, vendendo la valuta che si sta per deprezzare e acquistando in cambio una che sta invece assumendo valore.

Ebbene i rischi del Forex derivano proprio da questa sua essenza ‘ibrida’ e dalla facilità di accesso alo strumento: chiunque può fruirne, anche chi non ha molta esperienza in ambito finanziario. Ed è quello che capita, spesso e volentieri: ovvero, che utenti sprovveduti finiscano con il lanciarsi in un mercato che no governano e che è sostanzialmente un qualcosa più grande di loro. Con il risultato, ovvio, di finire per perdere tutto.

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