fbpx
Politica

Agrigento-Palermo: dossier al ministro Toninelli

“Abbiamo consegnato al Ministro Toninelli il DOSSIER SULLA PALERMO-AGRIGENTO” così affermano Filippo Perconti e Roberta Alaimo, portavoce del Movimento 5 stelle alla Camera.

Impropriamente detto scorrimento veloce, costituito dalla SS 121 ‘Catanese’ da Villabate al bivio Manganaro e dalla SS 189 ‘Della valle del platani’ dal bivio Manganaro ad Agrigento, attraversa da nord a sud la nostra isola.
Costruita negli anni ‘50, mal progettata, oggi con asfalto di bassa qualità, con viadotti con infiltrazioni d’acqua, senza illuminazione, con incroci pericolosi, trazzere che si immettono direttamente sulla strada, e con case lungo il percorso, è una delle strade più pericolose della Sicilia.
“I lavori di ammodernamento – prosegueno gli esponenti del Movimento – prevedono la suddivisione del percorso in 4 tratti, 3 dei quali ancora in fase di progettazione e 1 soltanto in fase di esecuzione”.
Ma un’esecuzione lenta e travagliata che ha visto per esempio il crollo del viadotto Scorciavacche a soli 7 giorni dalla sua inaugurazione avvenuta il 23 dicembre 2013.
Ad oggi i lavori dell’unico tratto in esecuzione, il cui bando di gara fu pubblicato nel lontano 2008, hanno uno stato di avanzamento del 68% circa.
Abbiamo allegato alla relazione tecnica anche la descrizione delle criticità e la documentazione fotografica a supporto.
Tanti i disagi per i circa 40 Comuni che gravitano intorno a questo principale asse viario dell’isola.
Riteniamo sia una priorità assoluta innanzitutto per la salvaguardia della vita di migliaia di persone che quotidianamente percorrono questa cosiddetta ‘strada della morte’ , ma anche per lo sviluppo economico, turistico, culturale del nostro territorio, per troppi anni abbandonato a se stesso. Primi passi di svolta, perché è necessario passare dalla logica dell’emergenza alla logica della prevenzione.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.