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Regioni ed Enti Locali

Annullata sospensione cautelare per l’avvocatessa Picone: “sono grandemente soddisfatta”

Annullato dal Consiglio Nazionale forense il provvedimento di sospensione cautelare dalla professione per sei mesi dell’avvocato Francesca Picone emesso dal Consiglio distrettuale di disciplina di Palermo.

Il provvedimento, come si ricorderà, era stato emesso dopo la condanna in primo grado per l’ipotesi di reato di estorsione ai familiari di alcuni clienti disabili.

Ad annunciare la notizia la stessa avvocatessa, che dichiara: “Sono grandemente soddisfatta poiché il Consiglio nazionale forense (massimo organo della avvocatura) ha accolto in toto le doglianza mosse in fase di appello avverso un provvedimento che “probabilmente il Consiglio di disciplina ha emesso senza avere vagliato correttamente la esistenza di parcelle approvate e vidimate”.

“All’udienza del 12 giugno – continua l’avvocatessa – lo stesso procuratore generale della Cassazione aveva ritenuto “singolare” la vicenda giudiziaria conclusasi con la condanna, poiché è strano che un avvocato venga condannato per il solo fatto di avere richiesto il pagamento dei propri compensi corrispondenti alle parcelle approvate e vistate dal consiglio dell’ordine degli avvocati di Agrigento”.

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