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Cultura

Favara, tutto pronto per la XXI edizione del premio “Ignazio Buttitta”

Il Centro artistico culturale “Renato Guttuso” di Favara, presieduto da Lina Urso Gucciardino, indice il Premio di Arte e Cultura dedicato al grande poeta siciliano IGNAZIO BUTTITTA, che quest’anno giunge alla XXI edizione.

Il Premio si articola nelle seguenti sezioni:
POESIA IN LINGUA SICILIANA: Possono partecipare poeti residenti nel territorio europeo. La poesia non potrà superare i settanta versi dattiloscritti.
LIBRI EDITI DI POESIA: I libri, editi nell’ultimo quinquennio. Le composizioni devono essere in lingua siciliana, anche se sono ammesse traduzione a fronte o a piè di pagina.
SAGGI DI CULTURA SICILIANA: I libri saggio, in lingua italiana, dovranno avere come argomento temi inerenti la cultura siciliana.
CUNTU O RACCONTO IN LINGUA SICILIANA: Il Racconto o Cuntu, il lingua siciliana, dovrà essere inedito e non dovrà assolutamente superare le tre cartelle dattiloscritte.
PREMIO GIOVANI: È prevista una sezione giovani per gli alunni delle scuole dell’obbligo, che possono partecipare singolarmente o con elaborati di gruppo. Possono partecipare indifferentemente con poesie, prose o quant’altro sempre con le limitazioni e con le stesse modalità delle altre sezioni del Premio.
I concorrenti alle varie sezioni del Premio devono inviare i plichi con gli elaborati al CENTRO CULTURALE RENATO GUTTUSO, VIA Kennedy, 29 92026 Favara (AG). Gli elaborati dovranno pervenire al Comitato organizzatore entro il 5 Novembre 2019. La Cerimonia di consegna dei premi ai vincitori avverrà l’8 Dicembre 2019 presso il Castello Chiaramonte di Favara. Non è prevista quota di partecipazione. Al Vincitore di ogni sezione verrà consegnata una artistica targa con il logo del Premio Buttitta, così pure al secondo e al terzo classificato. Sono previsti tre segnalati, ai quali andranno attestati di riconoscimento.
“Il Premio di arte e cultura siciliana “Ignazio Buttitta non si esaurisce con il concorso letterario – dichiara la presidente Lina Urdo Gucciardino – ma svolge attività collaterali che mirano ad ampliare i rapporti di socializzazione con altri paesi della provincia al fine di rafforzare l’amore per la nostra lingua e per le nostre tradizioni”.

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