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Cronaca Regioni ed Enti Locali

Operazione antidroga “Fast Food”, due indagati tornano in libertà

tribunale sciaccaTornano in libertà due degli indagati coinvolti nell’operazione antidroga denominata “Fast Food”. Il gup del Tribunale di Sciacca ha infatti revocato gli arresti domiciliari per un 22enne di Menfi e per un 23enne di Santa Margherita Belice.

Il giovane 22enne di Menfi ha infatti patteggiato la pena a 2 anni e 6 mesi di reclusione, mentre il secondo ha chiesto il giudizio abbreviato.

Come si ricorderà, l’operazione “Street Food” ha consentito di bloccare una presunta rete di spaccio ed approvvigionamento di sostanze stupefacenti, del tipo “Hashish” e “Cocaina”, proveniente da Palermo e destinata ad essere smerciata nelle piazze di Menfi, Santa Margherita di Belice, Montevago e Poggioreale. Quello che i Carabinieri hanno accertato, grazie anche ad attività tecniche ed a numerosi servizi di osservazione e pedinamenti, è che la sostanza stupefacente veniva spesso consegnata a pusher locali che a loro volta la rivendevano ad una clientela molto giovane.

L’indagine è stata convenzionalmente denominata “Street Food” poiché i corrieri, residenti tra Menfi e Santa Margherita di Belice, per organizzare i viaggi necessari per approvvigionarsi dei quantitativi di droga, facevano riferimento a “cene, cibi di strada e fast food”.