Agrigento, il bilancio di fine anno del Sindaco Firetto: “c’è stato un cambio di direzione in termini culturali epocali” – VIDEO e FOTO

Obiettivi raggiunti e obiettivi da raggiungere nel prossimo futuro. Il Sindaco di Agrigento, Lillo Firetto, stamani ha incontrato con la sua giunta la stampa per un resoconto dell’anno 2017.

Protagonismo civico, progetto Girgenti e centro storico, finanziamenti, situazione finanziaria, rete idrica e Akragas sono stati solo alcuni degli argomenti trattati dal primo cittadino che ha rivendicato alcuni degli importanti risultati ottenuti nell’ultimo anno.

“Lo scorso anno – ha affermato il Sindaco di Agrigento – avevano indicato alcuni dei traguardi che volevamo raggiungere e tutti sono stati compiuti“. Un consuntivo di fine anno convocato il giorno dopo l’approvazione del bilancio preventivo 2017 da parte del Consiglio Comunale, dove lo stesso primo cittadino ha lanciato un forte messaggio per uno “spirito di salute pubblica” che da qui e per il futuro veda parte attiva tutta la città e le forze politiche. Protagonisti di un cambiamento che pian piano sta avvenendo fra mille difficoltà e situazioni di criticità. Su tutte la situazione finanziaria dell’Ente che fra debiti ereditati e riconoscimento di debiti fuori bilancio hanno visto l’amministrazione comunale fare veri e propri “salti mortali” per evitare il rischio dissesto.

Firetto ha voluto dedicare gran parte del suo intervento all’avvio della raccolta differenziata: “dicevamo che saremmo partiti entro la fine dell’anno e così è stato. Molti, forse ironicamente, quando avevano annunciato questa grande novità per Agrigento chiedevano la fine di quale anno. Ecco, oggi possiamo dire che siamo riusciti a mantenere la promessa e aver rivoluzionato il sistema dei rifiuti che a regime porterà notevoli vantaggi ai cittadini“. Ma il 2017 è stato soprattutto l’anno delle emergenze per quanto concerne il conferimento in discarica che ha portato la Regione Siciliana a “trasferire” i rifiuti agrigentini nelle discariche di Lentini e Melilli. Un problema che ha comportato notevoli aggravi di spesa e che, nonostante tutto, ha permesso ai contribuenti di non subire alcun aggravio in bolletta.

Il Sindaco ha voluto lanciare anche un appello alla corretta informazione, parlando di quelle che lui stesso definisce “fake news”: “non fanno bene a nessuno“.

“Un anno – ha sottolineato il primo cittadino – che ha visto dei cambi di direzione in termini culturali epocali“.

Per l’anno nuovo Firetto si dice convinto che potrà essere l’anno della Cattedrale e del centro storico. Importante il finanziamento riguardante l’oramai famoso “progetto Girgenti”. Un centro storico che potrà rinascere e tornare ad essere cuore pulsante di una città che attraverso piccoli interventi e grazie anche al “protagonismo civico” sta alzando la china dopo anni e anni di mala amministrazione.

Il Sindaco ha voluto infine ricordare l’importante obiettivo che vede la città dei Templi candidata a capitale della cultura per il 2020: “Siamo tra le trenta città migliori città e ci stiamo confrontando con grandi patrimoni, questa per noi è davvero una grande occasione“.

Un consuntivo di fine anno che è stato anticipato da una importante novità, quella dell’informatizzazione dell’ufficio urbanistica. Ad annunciare la conclusione di quel percorso già anticipato nel 2015 è stata la Vice Sindaco, Elisa Virone.

Firetto, sollecitato dai giornalisti, ha poi voluto parlare di una sua eventuale candidatura alle prossime elezioni nazionali che vedrebbero le sue eventuali dimissioni da Sindaco: “Quando fui eletto Sindaco una delle domande che mi posero fu: ‘Lei si candiderà alle regionali’? ‘E’ vero che si candida presidente della Regione’? Le regionali sono passate e adesso abbiamo le politiche. Vedo che spesso si parla sempre meno delle questioni di merito. Facciamo continuare questo gioco, io intanto mi occupo di Agrigento“.

(Guarda la videointervista)