Agrigento, morto dopo essere stato dimesso dall’Ospedale: indagati otto medici

Otto medici dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento sono iscritti nel registro degli indagati dopo la morte di un uomo di 63 anni, Sebastiano Bellanca, che, come si ricorderà, dopo essersi recato presso il nosocomio agrigentino per forti dolori all’addome e avere ricevuto le prime cure del caso, secondo la ricostruzione dei familiari, è stato successivamente dimesso per poi morire nel pomeriggio.

La Procura della Repubblica di Agrigento, per tramite del sostituto procuratore Matteo Delpini, dopo il sequestro delle cartelle cliniche, ha così provveduto a iscrivere nel registro degli indagati 8 medici appartenenti ai reparti del Pronto Soccorso e Cardiologia della struttura sanitaria agrigentina.

Come già anticipato, Sebastiano Bellanca era il cognato dell’imprenditore agrigentino Salvatore Moncada che, insieme agli altri familiari, avrebbe presentato denuncia.

Il Pm Delpini ha disposto l’autopsia sul corpo di Bellanca che verrà effettuata dal professor Procaccianti,  direttore dell’Istituto di Medicina legale del Policlinico di Palermo, lunedì prossimo.