L’uomo, come si ricorderà, fu trovato legato in un magazzino di contrada San Benedetto, lo scorso 5 maggio; dell’uccisione del 39enne si autoaccusò il giovane palermitano Giovanni Riggio che parlò di dissidi nati per vicende di natura economica.
Il medico legale ha chiesto la proroga per conoscere gli esiti; bisognerà così attendere per conoscere particolari utili alle indagini.