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Allerta meteo Arancione nell’agrigentino: nuovamente attivi la sala operativa di Protezione Civile

In seguito all’emissione del bollettino meteo del Dipartimento Regionale della Protezione Civile (Centro Funzionale Decentrato Multirischio Integrato) il Libero Consorzio Comunale di Agrigento attiverà nuovamente dalla mezzanotte di oggi e per tutta la giornata di domani, 10 Febbraio 2023, la sala operativa di Protezione Civile (Via Acrone n. 27). Si prevedono infatti da stanotte e per la giornata di domani fenomeni atmosferici consistenti, con forti venti dai quadranti orientali, possibili forti temporali, mareggiate lungo le coste, nevicate al di sopra dei 500-700 con apporti al suolo fino ad abbondanti e rischio idrogeologico ed idraulico, con codice di rischio Arancione per la zona E nella quale ricade gran parte della provincia di Agrigento. Oltre al personale dell’Ufficio di Protezione Civile e delle associazioni di volontariato è stato allertato tutto il personale stradale reperibile per un attento monitoraggio di tutta la rete viaria provinciale, in particolare dell’area montana nella quale a partire da stanotte sono attese precipitazioni nevose, con forte rischio di formazione di ghiaccio alle quote più elevate dei tracciati. Già operativi cantonieri e mezzi del Libero Consorzio Comunale per valutare lo spargimento di sale sulla carreggiata e l’eventuale intervento degli spazzaneve.

Attivo anche il numero telefonico per le emergenze 333 6141869 al quale i cittadini potranno segnalare tutte le situazioni di difficoltà legate al maltempo.

Ricordiamo che è attivo il Piano Neve nel quale sono riassunte tutte le procedure per consentire rapide ed efficaci operazioni di soccorso e di ripristino dei servizi pubblici su tutto il territorio provinciale. Obbligatoria inoltre la presenza di catene a bordo degli autoveicoli in transito sulle strade interne, o il montaggio di pneumatici da neve (per tutto il periodo compreso tra il 15 novembre e il 15 aprile), nonché il divieto di transito in caso di ghiaccio o neve sulle carreggiate per i motocicli.

Le strade provinciali più sensibili al rischio neve, elencate nel Piano Neve, sono:

SP n. 24-B S.Giovanni Gemini-S.Stefano di Quisquina (SS118), SP n. 25 Mussomeli-Soria-Tumarrano-confine provincia di Caltanissetta, SP n. 26-A Cammarata-confine provincia di Palermo, SP n. 26-C Santo Stefano Quisquina-confine provincia di Palermo, SPC n. 31 ex consortile Cammarata verso Casteltermini, SPC n. 39 Soria-Casalicchio, SPC n. 40 Salina-Menta, più altre strade a rischio medio-basso (in particolare ex consortili ed ex regionali), SP n. 34 Bivio Tamburello-Bivona (tratto stradale lato Bivona), SP n. 36 Bivio SS 115-S. Anna – Bivio Caltabellotta, SP n. 37 Sciacca -Caltabellotta-San Carlo, SP n. 69 Sambuca-Adragna.

Intanto il Sindaco di Agrigento, Franco Miccichè, con propria ordinanza ha previsto per domani, 10 febbraio, la chiusura delle scuole e la sospensione del mercato settimanale del venerdì in piazza Ugo La Malfa.

Anche a Ribera, il Sindaco Matteo Ruvolo ha disposto la chiusura di tutte le Scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private del territorio riberese,
compreso l’Istituto Superiore di Studi Musicali A. Toscanini.

Stesso provvedimento a Licata. Il sindaco Giuseppe Galanti, con ordinanza n. 3 del 9 febbraio 2023, ha infatti disposto la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado anche per domani, venerdì 10 febbraio, a causa delle avverse condizioni meteo previste. Disposta, per il secondo giorno consecutivo, la chiusura della villa comunale “Regina Elena”. La disposizione si è resa necessaria per il rischio meteo-idrogeologico e idraulico di livello arancione, per piogge sparse e diffuse anche a carattere di rovescio o temporale e forti raffiche di vento, comunicato dal Dipartimento regionale di Protezione Civile. Il Sindaco invita la cittadinanza alla massima cautela soprattutto in caso di spostamenti e transito in luoghi a rischio esondazione.

SI INVITA LA CITTADINANZA ALLA PRUDENZA:
– Non spostarsi o comunque limitare gli spostamenti;
– Non sostare su passerelle o ponti o nei pressi degli argini dei torrenti e dei corpi idrici in genere;
– Evitare di occupare la carreggiata di strade che devono essere lasciate libere per il passaggio di eventuali soccorritori;
– Allontanarsi dai locali seminterrati ove è noto il rischio di allagamento;
– Non sostare sui ponti o lungo gli argini o le rive di un corso d’acqua in piena;
– Non sostare in aree soggette ad esondazioni o allagamento anche in ambito urbano;
– Non tentare di arginare la massa d’acqua – spostarsi ai piani superiori;
– Non percorrere un passaggio a guado o sottopassaggio durante e dopo un evento piovoso;
– Allontanarsi dalle spiagge, dalle coste e dai moli;
– Non sostare, non curiosare in aree dove vi è stata una frana o un’alluvione;
– Evitare, al verificarsi di precipitazioni intense, il transito veicolare e pedonale al Villaggio Mosè, San Leone, Fiume Naro, Fiume Ipsas, Fiume Drago.

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