Canicattì: conferita cittadinanza onoraria a Pietro Nava, testimone oculare dell’omicidio del Beato Rosario Angelo Livatino
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Conferita dal Comune di Canicattì la cittadinanza onoraria al Sig. Pietro Nava, testimone oculare dell’omicidio del Beato Rosario Angelo Livatino avvenuto lungo la Strada Statale 640 Agrigento- Caltanissetta all’altezza di Contrada Gasena (territorio di Agrigento) 31 anni fa.
La sobria e intensa cerimonia si è svolta presso l’atrio del centro culturale “San Domenico” del Comune di Canicattì alla presenza del Prefetto di Agrigento, Maria Rita Cocciufa, e di autorità civili, militari e religiose.
Particolarmente toccante è stato l’intervento telefonico dello stesso testimone di giustizia che si è detto onorato del riconoscimento e con parole semplici ha descritto il suo gesto definito “naturale e dettato da senso civico” e ha riferito, anche se la sua vita e quella della sua famiglia sono state stravolte, “di non essersi mai pentito e di essere pronto a rifare quello che ha fatto”.
La pergamena e le chiavi della Città sono stati consegnati al Prefetto di Agrigento perché vengano recapitate al Sig. Nava.
L’evento è stato concluso da un intervento in videoconferenza del Prefetto Giovanna Cagliostro, Commissario Straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura che ha avuto parole di plauso per l’alto valore simbolico del riconoscimento e ha sottolineato l’importanza fondamentale della denuncia e l’esigenza del “non voltarsi dall’altra parte” di fronte a tutto quello che costituisce una lesione della legalità, alla quale la società civile deve tendere se vuole essere libera da condizionamenti della criminalità organizzata.