A riportare la notizia è il quotidiano “Giornale di Sicilia”. Lodato avrebbe ucciso il giovane Marco a coltellate la notte tra il 17 e 18 giugno a Canicattì, dopo una lite nata per difendere una donna.
L’avvocato difensore del 34enne aveva chiesto la revoca dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere o in alternativa l’applicazione della misura degli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico. Richieste rigettate che probabilmente porteranno la difesa a ricorrere in Cassazione.