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Coronavirus: Indovina chi viene a cena? Con mascherina e gel – VIDEO

Più facile a dirsi che a farsi, ricominciare ad avere una vita sociale dopo più di due mesi di confinamento non è cosa semplice.

E non tutti ripartono con gli stessi tempi. In Belgio, il governo ha autorizzato cene tra amici, ma non più di quattro e sempre gli stessi fino a data da stabilire. Euronews è entrata nella casa di Carla Mauricio residente a Bruxelles da molto tempo, la prima sera con ospiti a cena dopo otto settimane di lockdown.

“Per me questo momento rappresenta l’inizio di una nuova fase – ha detto Carla – non vedevo davvero l’ora di ricominciare frequentare gli amici e mi piacerebbe vedere anche gli altri, comunque fa davvero piacere ritrovarsi”.

Secondo le direttive ministeriali i commensali dovrebbero mantenere sempre le distanze di sicurezza. Il Primo Ministro belga Sophie Wilmes, nel ridurre le misure restrittive, ha riconosciuto che era giunto il momento di allentare un po’ la pressione psicologica delle persone, ma ha poi precisato che la crisi non è finita. Il distanziamento sociale, secondo gli psicologi, potrebbe durare molto più a lungo del dovuto. Perché le persone manterranno una diffidenza istintiva che non svanirà con la scomparsa del virus. E c’è poi chi come Bob Eck, residente a Bruges, città delle Fiandre, regione particolarmente colpita dal coronavirus, ha deciso di continuare il confinamento fino alla fine della pandemia.

“Ho perso un amico molto caro – racconta Eck – era sano e in solo sei sei giorni di è ammalato, aggravato e poi è morto. Ho visto con i miei occhi quanto quanto veloce può essere l’evoluzione di questa malattia. Può colpire chiunque e per questo preferisco aspettare prima di ricominciare ad uscire e vedere gli altri.” Carla e i suoi amici invece non hanno paura a tavola, ma la prudenza regna sovrana. Tra una portata e l’altra, si chiacchiera ma non ci si tocca.

Fonte euronews

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