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Salute

Domani il World Cord Blood Day: la prima Giornata Mondiale del Cordone Ombelicale

cordone150 banche in tutto il mondo, 600 mila donazioni disponibili, 35 mila trapianti effettuati utilizzando le cellule staminali cordonali, questi i numeri che ben evidenziano la necessità di rendere noto quanto il sangue cordonale e le cellule in esso contenute stiano contribuendo a cambiare progressivamente il mondo della medicina.

Questo l’obiettivo della prima Giornata Mondiale del Cordone Ombelicale che si terrà domani 15 novembre e vedrà la mobilitazione a livello mondiale delle più importanti società ed enti pubblici e privati operanti nel settore che si confronteranno in eventi e convegni per presentare le più recenti evidenze scientifiche e i traguardi raggiunti nel settore; sono oltre 35 le iniziative accademiche sul tema previste in tutto il mondo e dettagli sul sito web per promuovere la giornata (www.worldcordbloodday.org).

”Attualmente, nel mondo, il sangue del cordone ombelicale viene utilizzato per trattare oltre 80 diverse malattie pericolose per la vita, come leucemie, l’anemie, la talassemia e i linfomi. Inoltre – aggiunge la dott.ssa Renata Zbiec, general manager di Gruppo Famicord, partner Europeo della Prima Giornata Mondiale del Cordone Ombelicale – sono entusiasmanti le evidenze nell’ambito della medicina rigenerativa: le staminali cordonali si rivelano infatti importanti per potenziali trattamenti nelle lesioni del midollo spinale, nella paralisi cerebrale, nell’autismo, nel diabete di tipo”.

A suggellare l’importanza della nuova ricorrenza vi è la collaborazione dei più importanti enti operanti nel settore al livello mondiale. La Prima Giornata Mondiale del Cordone Ombelicale è promossa dalla Fondazione Be the Match, la comunità di professionisti WMCDA, l’ente no profit internazionale Cord Blood Association, l’AABB Center for Cellular Therapies e la fondazione FACT (Foundation for accreditation of cellular therapy).
Ad oggi, in Italia oltre il 95% dei cordoni viene gettato come un rifiuto speciale, sprecando un prezioso materiale biologico dalle enormi potenzialità terapeutiche (il parto è l’unica occasione in cui è possibile prelevare le cellule staminali in modo semplice e veloce e non invasivo). Attualmente le cellule staminali possono essere conservate in una banca privata – familiare oppure possono essere donate in una banca pubblica, per dare la possibilità di cura alle persone che necessitano il trapianto. Alla luce di questi dati e delle più recenti conquiste scientifiche il 15 novembre vuole essere un appuntamento attraverso il quale rendere noto al pubblico i possibili utilizzi in ambito terapeutico, informando in modo imparziale i genitori in attesa e sensibilizzare gli operatori sanitari sulle applicazioni attuali e le più recenti ed entusiasmanti evidenze scientifiche che la ricerca a livello mondiale ha fatto emergere.

A suggellare l’importanza della nuova ricorrenza vi è la collaborazione dei più importanti enti operanti nel settore al livello mondiale. Il World Cord Blood Day è promosso dalla Fondazione Be the Match,la comunità di professionisti WMCDA, l’ente no profit internazionale Cord Blood Association, l’AABB Center for Cellular Therapies e la fondazione FACT (Foundation for accreditation of cellular therapy). Il Gruppo Famicord è partner Europeo della Prima Giornata Mondiale del Cordone Ombelicale.

La data di questo appuntamento, che vuole essere il punto di partenza per un’importante rivoluzione culturale sul tema, è stata scelta poichè il 15 novembre del 1988 è stato effettuato il primo trapianto con le cellule staminali cordonali. Si tratta del caso del paziente Matthew Farrow affetto da Anemia di Falconi. All’età di 5 anni è stato curato grazie al sangue cordonale prelevato dalla sorella che dalla diagnosi prenatale è risultata non affetta dalla malattia. Il paziente è completamente guarito e gode tutt’ora, di ottima salute ed è tra i principali promotori e sostenitori a livello mondiale.

Oggi dopo 29 anni, la comunità scientifica e gli enti operanti nel settore intendo portare alla luce i grandi traguardi raggiunti da allora, evidenziando le potenzialità delle cellule staminali del sangue cordonale nelle nuovo applicazione in ambito neurologico e ortopedico. Così il World Cord Blood Day del prossimo 15 novembre intende farsi promotore di una sostanziale rivoluzione culturale sul tema.

I NUMERI
· Ad oggi 35 mila trapianti effettuati utilizzando le cellule staminali cordonali
· In tutto il mondo esistono 150 banche
· 600 mila donazioni disponibili congelate
· Attualmente in Italia il 95% dei cordoni è gettato come rifiuto biologico
· Oltre 35 eventi scientifici organizzati in tutto il mondo in occasione della Giornata Mondiale del cordone ombelicale
· Attualmente, nel mondo, il sangue del cordone viene utilizzato per trattareoltre 80 diverse malattie pericolose per la vita come: diverse forme di anemie, linfomi e leucemie · Nel 1988 il primo trapiano di cellule staminali

IL PROFILO Gruppo FamiCord
Famicord è partner internazionale dell’evento, il Gruppo è attivo da oltre 15 anni nel settore, è specializzato nel processare e conservare cellule staminali, provenienti da oltre 20 paesi, estratte da varie fonti come sangue e tessuto cordonale, sangue periferico, midollo osseo. Custodisce più di 150.000 unità. Nella sua Divisione Pubblica preserva oltre 2.500 unità di sangue cordonale destinate all’uso pubblico. La qualità del servizio è confermata dai più importanti certificati come AABB, ISO e GMP. Famicord è inoltre l’unica banca privata in Europa a vantare l’autorizzazione ATMP (Advanced Medical Therapeutic Product) per la produzione di farmaci cellulari per le terapie sperimentali. L’obiettivo del Gruppo è quello di garantire alle famiglie l’accesso alle terapie di oggi e di domani.

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