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Favara, “querelle” contatori idrici: l’Adiconsum chiede la sospensione in attesa del regolamento idrico

adiconsum cislL’Adiconsum territoriale per tramite del responsabile della provincia di Agrigento, l’Avv. Giuseppe Di Miceli, in una lettera inviata all’Ato Idrico e al Sindaco del Comune di Favara, è intervenuta per richiedere la convocazione e la conseguente sospensione fino all’approvazione del nuovo regolamento idrico previsto per aprile, dei misuratori idrici nel comune di Favara.

Nel consiglio Comunale aperto svoltosi presso l’aula consiliare del Comune di Favara, – scrive Di Miceli – che ha visto tutte le parti sociali e politiche unite nel poter dare una risposta alla gente che, già regolarmente paga il canone idrico, sulle criticità del servizio idrico, quali l’aria presente nelle condutture che falsa i consumi idrici registrati dai misuratori preposti, la rete idrica che fa acqua da tutte le parti, il sistema di depurazione che non depura o depura male, ed altro ancora, si è appreso dal Sindaco di Favara, Rosario Manganella, che entro il mese di aprile 2016, saranno apportate delle modifiche al regolamento idrico affinché si possano attenuare le criticità della rete idrica agrigentina“. 

Preso atto di tale evento, di cui non si conosce il contenuto e le finalità, e della Volontà dei cittadini favaresi di continuare a pagare il servizio idrico secondo il regime forfettario, fatta propria dal Consiglio Comunale e dal Sindaco di Favara, e ritenuto da questa Associazione considerate le criticità da sempre rilevate e mai non risolte, il “male minore”, rispetto alla tariffa a consumo che nel territorio agrigentino, per le problematiche contrattuali e gestionali, non rispecchia i requisiti dell’equità e della trasparenza consumieristica”.
L’Adiconsum pertanto chiede:
• All’Ato Idrico Ag9 in liquidazione di convocare la scrivente Associazione al fine di confrontarsi sulle criticità sia contrattuali, sia gestionali, del servizio idrico;
• Al Sindaco di Favara di sospendere, per come dallo stesso manifestato nella seduta di ieri, tramite l’Ato Idrico Ag9, e/o tramite propria ordinanza, l’istallazione dei misuratori idrici applicando a tutto il territorio di Favara il regime tariffario a Forfait, fino all’approvazione del nuovo regolamento idrico previsto per il mese di Aprile 2016, che porti ad una reale ed effettiva misurazione del bene di prima necessità in tutto il territorio agrigentino”, conclude Di Miceli.

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