Girgenti Acque licenzia e denuncia proprio operatore per illecito

Girgenti Acque, a seguito di ordinari accertamenti presso i punti di consegna ed i relativi contatori, ha rilevato un grave illecito da parte di un proprio operatore che è stato immediatamente licenziato.

La Società procedendo nella sistematica attività di mappatura dei contatori idrometrici, effettuata mediante fotografia e georeferenziazione di coordinate gps rilevate attraverso la rete satellitare, ha riscontrato un contatore in una posizione diversa dalla regolare ubicazione riportata nelle coordinate geografiche archiviate a sistema.
Si è pertanto accertato che l’illegittimo spostamento è stato compiuto da un collaboratore.
In particolare, il collaboratore ha proceduto autonomamente e deliberatamente alla relativa disinstallazione dalla regolare abitazione, che sembrerebbe disabitata, per installarlo presso un altro utente, il quale ha tra le altre dichiarato di aver corrisposto in contanti un importo di € 250,00.

Il dossier del collaboratore con la relativa documentazione attestante l’illecito, è stato tempestivamente presentato all’Autorità Giudiziaria affinché proceda civilmente e penalmente nei confronti del responsabile dei fatti rilevati e documentati.

Girgenti Acque tiene a precisare ai propri utenti, che è severamente vietato a tutti gli operatori che operano per conto della Società ricevere pagamenti per qualunque tipologia di servizio. Nessuna forma di riscossione o restituzione di denaro può essere effettuata in contanti neanche presso gli sportelli della Società, né tantomeno presso le case degli utenti.
In caso di dubbio, l’utente ha la facoltà di visionare il tesserino di riconoscimento, la carta di identità, chiedere l’esibizione della lettera di credenziali, segnare il nominativo dell’operatore, data e ora della visita per accertarne la veridicità attraverso il servizio di centralino aziendale, abilitato a fornire informazioni sugli operatori autorizzati ad operare nel territorio.

Girgenti Acque intende evitare spiacevoli sorprese ai cittadini. Ogni eventuale condotta scorretta e/o illegale sarà pertanto, come già accaduto, oggetto di licenziamento e di denuncia penale.