Lampedusa, bombole Gpl sequestrate per omessa denuncia di materie esplodenti

I militari dell’Arma dei Carabinieri di Lampedusa hanno sequestrato 720 bombole di Gpl di cui 397 piene dopo una ispezione effettuata in un supermercato dell’isola per verificare l’osservanza della normativa di prevenzione e sicurezza antincendio.

Il sequestro – che ha visto partecipi anche gli uomini dei Vigili del Fuoco – è scattato per omessa denuncia di materie esplodenti.

L’attività di deposito di bombole Gpl – secondo l’accusa – è risultata essere difforme alla norma di prevenzione incendi. I Carabinieri avrebbero accertato che l’uscita di emergenza, diversa da quella utilizzata per l’ingresso del supermercato, era ostacolata da una saracinesca chiusa a chiave ed ostruita da oggetti diversi, non era, di fatto, utilizzata e non evidenziata da apposita segnaletica. I carabinieri e i pompieri hanno accertato inoltre che non era stato realizzato l’impianto idranti.

Dall’accertamento sarebbe emerso che le bombole erano posizionate nel piazzale retrostante il supermercato, senza la necessaria autorizzazione di Ps e n mancanza della segnalazione certificata di inizio attività ai fini antincendio (Scia), in violazione appunto della fattispecie penale di omessa denuncia di materie esplodenti. Il sequestro ha riguardato 720 bombole di Gpl che sono rimaste, in affidamento, sul piazzale dell’esercizio commerciale.