Le grandi interviste della Strada degli scrittori: Floris: “I giovani, un valore aggiunto. Non un impiccio”

Un Paese che non punta sui giovani è un Paese che non risolve i problemi. Parola di Giovanni Floris, lo scrittore in cima alle classifiche con l’ultimo suo testo pubblicato, da Solferino, “L’alleanza. Noi e i nostri figli: dalla guerra tra i mondi al patto per crescere”. Dopo Massimo Bray e Paolo Mieli, Floris è il nuovo ospite della rubrica di Felice Cavallaro sui canali Facebook e YouTube della “Strada degli scrittori”.
“Con la pandemia abbiamo scoperto sempre di più i ragazzi. Siamo stati durante il lockdown ospiti del loro mondo. Loro ci hanno fatto comprendere che nella rete si può vivere”, dice Floris proponendo, con questo libro, un “patto” tra giovani e adulti: “Un’alleanza con i nostri figli, quella di una generazione che darà anche ai padri e alle madri l’opportunità di un riscatto dopo decenni di indecisioni che hanno svuotato la politica”.
Una speranza, in definitiva: far tornare i giovani in Italia considerandoli “un valore aggiunto e non un impiccio”.
Questo e tant’altro al centro della conversazione tra Cavallaro e Floris che si potrà seguire domani, 6 dicembre, a partire dalle ore 17:30.