Licata ricorda i rapporti di fratellanza e amicizia con il popolo americano dopo lo sbarco alleato del 1943

L’ormai storica amicizia tra Licata ed il popolo americano, scaturita da seguito delle vicende registrate dopo lo Sbarco Alleato del 10 luglio 1943, continua più vegeta che mai, ed è addirittura destinata a rafforzarsi sempre più.

“A tal proposito – spiega l’assessore Annalisa Cianchetti (in foto) – l’Amministrazione comunale ha intrapreso un’iniziativa tesa a valorizzare gli ottimi rapporti che intercorrono tra la Città di Licata e il popolo americano. Un rapporto che risale agli inizi del secolo scorso, quando una nutrita colonia di nostri concittadini si è trasferita in America per cercare fortuna. Un rapporto proseguito nel tempo che, forse non a caso, ha avuto seguito con lo sbarco degli americani del 10 luglio 1943, che ha fatto di Licata la prima città liberata dagli Alleati e dalla quale ha avuto inizio la liberazione dal fascismo, dal nazismo e il processo di ritorno alla libertà e alla democrazia“.

Licata ospiterà due importanti avvenimenti: il giorno 24 giugno, alle ore 9,30, con la partecipazione di un gruppo di militari in forza alla US Naval Air Station di Sigonella che che insieme alle associazioni di volontariato WWF, Finziade e A Testa Alta, daranno vita ad un’azione di recupero di via Semaforo, dove gli americano hanno issato la loro bandiera dopo lo sbarco del 10 luglio 1943, e dello Stagnone Pontillo, per poi fare una visita del centro storico, accompagnati dai ragazzi di Vitalba Sorriso che parleranno in inglese.

Il 9 luglio, alle ore 10,00, altra visita a Licata, e dopo essere ufficialmente ricevuti Palazzo di Città dal Sindaco Angelo Cambiano, un drappello composto da 6 ufficiali in alta uniforme, da Piazza Progresso si trasferirà in Piazza della Vittoria per deporre una corona di fiori sulla stele che ricorda lo sbarco degli Alleati, ed una al cospetto del Monumento dedicato alla vittime civile della Seconda Guerra Mondiale.

Nella stessa mattinata, dopo la visita del Quartiere Marina, del Chiostro di Sant’Angelo, della mostra sullo sbarco e del rifugio antiaereo di via Marconi, trasferimento su una spiaggia ad est di Licata, all’altezza del Villaggio Serenusa, per la scopertura della quarta stele che ricorda i luoghi dello sbarco a Licata.

Per l’aspetto storico, l’Amministrazione si avvarrà della consulenza del prof. Calogero Carità e della prof.ssa Carmela Zangara.