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Cronaca Regioni ed Enti Locali

Operazione “Demetra”, traffico di beni archeologici: arresti anche nell’agrigentino

carabinieriVentitré in tutto le persone raggiunte ma misure cautelari dopo l’operazione denominata “Demetra” condotta dai militari dell’Arma dei Carabinieri che ha sgominato una presunta associazione a delinquere transnazionale dedita al traffico di reperti archeologici provento di scavi clandestini in Sicilia.

Fra i 23 vi sono anche sei agrigentini, nell’inchiesta avviata nell’estate del 2014 a seguito di un episodio di scavi clandestini a Riesi. I primi accertamenti avevano permesso di verificare che non si trattava di un singolo “caso”, ma riconducibile ad un fenomeno di sistema di aggressione al patrimonio archeologico siciliano. Dall’inizio delle indagini, i militari dell’Arma hanno recuperato 20 mila beni archeologici, per un valore di mercato superiore ai 40 milioni di euro.

L’operazione è stata realizzata dai Carabinieri del comando Tutela patrimonio Culturale con il coordinamento di Europol ed Eurojust fra l’Italia, il Regno Unito, la Germania e la Spagna. Le indagini della procura della Repubblica di Caltanissetta hanno portato a scoprire una holding criminale transnazionale che avrebbe gestito un traffico di beni archeologici provenienti da scavi clandestini in Sicilia.

Gli agrigentini raggiunti da diverse misure cautelari sono Matteo Bello, 61 anni; Luigi Giuseppe Grisafi, 64 anni; Calogero Ninotta, 39 anni; Gaetano Romano, 58 anni, tutti di Ravanusa. Con loro anche Francesco Giordano, 71 anni, di Campobello di Licata, mentre agli arresti domiciliari è stato posto Calogero Stagno, 51 anni, di Favara.

I ventitré sono indagati, a vario titolo, di associazione a delinquere transnazionale dedita al traffico di reperti archeologici provento di scavi clandestini in Sicilia. Nell’ambito dell’operazione sono stati eseguiti anche tre mandati d’arresto europeo a Londra, Barcellona e Ehingen.

Per quanto concerne il territorio nazionale i soggetti destinatari di custodia cautelare in carcere sono:

-Francesco Lucerna, detto “Zu Gino”, 76 anni di Riesi

-Matteo Bello 61 anni di Ravanusa

-Francesco Giordano, 71 anni di Campobello di Licata

-Luigi Giuseppe Grifasi, 64 anni di Ravanusa

-Calogero Ninotta, 39 anni, di Ravanusa

-Gaetano Romano, 58 anni di Ravanusa

Palmino Pietro, 66 anni di Belpasso

Arresti domiciliari per:

-Valter Bertaggia, 70 anni di Collegno

-Giovanni Lucerna, 49 anni di Torino

-Maria Debora Lucerna, 55 anni di Torino

-Salvatore Pappalardo, 75 anni di Misterbianco

-Calogero Stagno, 51 anni di Favara

-Luigi Signorello, 34 anni di Belpasso

Luigi Lacroce, 62 anni di Strongoli (Crotone)

Obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria per:

-G.S., 38 anni, di Paternò

-L.S., 63 anni di Adrano

-P.A.A., 57 anni di Paternò

-R.W.A, 70 anni di Albiano d’Ivrea

-B.F., 82 anni di Centuripe