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Orchestra Demetra e Coro Free Melody diretti dal M° Cusumano incantano la Valle dei Templi: Enzo Abate ricorda Pippo Flora

Sold out ed applausi a scena aperta domenica scorsa al Tempio di Giunone, per il concerto ”Colonne Sinfoniche” eseguito dall’ Orchestra Filarmonica Demetra con il Coro Polifonico Free Melody diretti dal Maestro Antonio Cusumano.
L’applauditissimo concerto, inserito nel programma delle manifestazioni estive organizzate dal Parco della Valle dei Templi, ha sedotto ed emozionato il numeroso pubblico che ha riempito tutte le poltroncine del teatro di Giunone, assiepando anche la Via Sacra.
E’ stata un’esibizione coinvolgente e come sempre di altissimo spessore artistico così come sono sempre stati i concerti eseguiti dell’Orchestra Demetra con il coro Free Melody.
L’organico orchestrale composto da 40 musicisti e 38 coristi, ha eseguito brani classici, moderni e colonne sonore di grandi autori come Handel , Vivaldi, Morricone, Zimmer, Queen, Cohen e altri ancora.
Nel corso della serata il direttore organizzativo dell’Accademia Free Melody Enzo Abate ha ricordato il Maestro Pippo Flora che lo scorso giovedì 14 luglio avrebbe compiuto 90 anni.
Per l’occasione l’Orchestra Demetra con il coro Free Melody hanno eseguito il suo brano “Canto della Vallata” nell’arrangiamento curato dal Maestro Cusumano e tanto apprezzato dal pubblico presente.
Altro evento nello spettacolo gli auguri a sorpresa al maestro Antonio Cusumano da parte di tutto l’organico orchestrale, corale e con il coinvolgimento del pubblico, in occasione del suo compleanno proprio il giorno del concerto.
Infine, a gran richiesta il bis, Somebody To Love dei Queen; un brivido sotto il cielo di Agrigento.
L’ Orchestra Filarmonica Demetra, con il Coro Polifonico Free Melody, diretta dal Maestro Antonio Cusumano, è a mio giudizio una delle più importanti realtà artistiche della Sicilia.
La città di Agrigento, ricordiamo, in passato non ha mai avuto una grande orchestra filarmonica in quanto è stato sempre appannaggio di città come Palermo e Catania e dei loro teatri.
Ora che anche ad Agrigento dal 2018 ha questo privilegio, ed è stata sempre dimostrata una grande professionalità nei numerosi concerti eseguiti anche al Teatro Pirandello, è doveroso prendere atto di questo grande patrimonio cittadino valorizzandolo per come merita.
Agrigento ha una ricchezza artistica fin troppo preziosa. Diventa doveroso continuare a coltivarla e sostenerla con quelle importanti progettualità culturali a sostegno del territorio così com’era stato fatto negli anni precedenti prima della pandemia.

Luigi Mula

Foto di copertina di Massimo Macaluso

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