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Presunti abusi al Castello di Joppolo Giancaxio: reati prescritti, prosciolti ex Sindaco a fratello

Reati prescritti e dunque il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento ha emesso una sentenza di non doversi procedere per l’ex sindaco di Agrigento Lillo Firetto e per il fratello accusati di presunti abusi edilizi e di avere ottenuto permessi asseritamente illegittimi che avevano portato al sequestro del castello “Colonna” di Joppolo Giancaxio.

La struttura, destinata a trattenimenti per matrimoni ed eventi, era stata posta sotto sequestro e presto potrebbe tornare nella disponibilità della famiglia Firetto alla luce della chiusura del procedimento penale. Nel dettaglio, secondo l’accusa, furono realizzati – nel corso di opere di restauro del castello – alcuni abusi in violazione di norme edilizie e urbanistiche.

Sono stati i legali difensori dei Firetto, gli avvocati Gaetano Caponnetto, Vincenzo Caponnetto, Angelo Farruggia e Antonino Reina a chiedere al giudice di dichiarare la prescrizione dei presunti reati prima dell’apertura del dibattimento. Gli stessi legali difensori, in più circostanze, avevano ribadito la correttezza dei lavori di ristrutturazione del castello; tesi che, prima di venire ribaltata, era stata accolta dal tribunale del riesame di Agrigento che ne aveva disposto la restituzione.

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