fbpx
Italia

Pulizie in ufficio, come si organizzano? La parola agli esperti del settore

La pulizia in ufficio deve essere eseguita regolarmente dal personale specializzato, che avrà il compito di quantificare e organizzare le varie azioni. Per fare questo è chiamata a svolgere una analisi e controllo degli ambienti, oltre che le necessità e i turni dei collaboratori.

Le tempistiche variano a seconda dell’ufficio, così come il budget da destinare alla pulizia tenendo conto che si tratta di un investimento per la propria salute.  Scopriamo insieme quali sono i fattori che determinano le pulizie da fare in ufficio?

I fattori che determinano le pulizie in ufficio

Come ben argomentato su https://blog.comac.it/, la valutazione degli spazi da pulire e delle necessità interne è molto importante. La tecnologia ha fatto passi da gigante e i professionisti del settore saranno in grado di utilizzare strumenti e macchinari all’avanguardia.

Tra i fattori determinanti per una buona pulizia dell’ufficio troviamo:

https://blog.comac.it/

  • La tipologia di ufficio cercando di capire quale sia il tipo di struttura e gli spazi a dispone da pulire. Ci sono delle nette differenze e parametri da rispettare tra un ufficio pubblico o uno privato, frequentato dai soli dipendenti interni. È risaputo che le aziende con sale d’aspetto e sale per le riunioni dovranno essere pulitissime e utilizzate come biglietto da visita per i clienti e fornitori. Creare una buona prima impressione è importante, sicuramente investendo maggiormente nell’arredamento e complementi. Attenzione a non sottovalutare la pulizia frequente e dare spazio ai professionisti del settore, lasciando che siano loro a rendere il posto unico per tutti quelli che lo frequentano;
  • Un altro fattore da valutare è il numero di persone che sono dentro l’ufficio o lo frequentano. La produzione di sporco in un solo spazio è correlato anche alla quantità di persone che lo usano e lo frequentano. Anche per questo motivo è bene fare una stima delle persone che lavorano all’interno dello stabile, insieme ai loro orari e tipologia di lavoro. Chi pulisce chiederà anche una stima generica di quelli che sono i clienti e fornitori che ogni giorno entrano all’interno della struttura, seppur per pochi minuti;
  • Tipologia di persone e categoria, nel senso che non tutti i soggetti producono la stessa quantità di sporco. Per identificare la frequenza delle pulizie da svolgere in un ufficio meglio tener conto della produzione di sporcizia, il tipo di lavoro, tipologia di clienti e anche quali fornitori arrivano a consegnare (e i prodotti che consegnano ogni giorno);
  • Pulizie giornaliere che diventano importanti nel momento in cui all’interno di una azienda ci sono più di 50 persona. È una stima generale, ma l’azienda di pulizie potrebbe rivalutare il metodo per assicurare igiene e disinfezione di tutti gli spazi;
  • Budget a disposizione, perché le stime devono mettere in conto anche quanto una azienda sia disposta a spendere. Si deve tenere presente, come anticipato, che si tratta di un investimento per la salute dei collaboratori e clienti. I costi possono variare per le dimensioni del locale, gli orari dedicati al lavoro e il numero di persone coinvolte oltre che i vari imprevisti da non sottovalutare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.