Sequestrato il depuratore di Realmonte
Alla fine è arrivato. Ecco infatti che la lista dei depuratori in provincia di Agrigento sottoposti a sequestro si allarga. Questa volta i sigilli sono toccati all’impianto di Realmonte.
La Capitaneria di Porto, su ordine della Procura della Repubblica di Agrigento, ha infatti sequestrato la struttura sulla quale, dopo i controlli effettuati nelle scorse settimane, pare emergerebbero problemi relativi al rispetto delle prescrizioni dettate dalla Regione Siciliana. Fra queste, ad esempio, la presenza di un pennello a mare dove “scaricare” i reflui una volta depurati. Secondo i primi accertamenti, i reflui depurati pare andavano a finire in un vallone.
Si tratta dell’ennesimo impianto gestito da Girgenti Acque, l’ente che gestisce il servizio idrico in gran parte dei comuni della provincia di Agrigento.
Circa un mese addietro i tecnici dell’Arpa e dell’Asp, alla presenza dei militari del Nucleo operativo ecologico dei Carabinieri, avevano effettuato alcuni prelievi nel depuratore di Realmonte. Oggi la notizia del sequestro.
Da anni, l’associazione ambientalista di MareAmico Agrigento ha denunciato la situazione mostrando dove andrebbe a incidere l’inquinamento del vallone di Realmonte.
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