fbpx
Politica

Sicilia, guerra all’olio tunisino. Mangiacavallo (M5S) interpella la Regione

matteo_mangiacavalloI Cinquestelle non ci stanno, “l’olio extravergine di oliva rappresenta uno dei prodotti portanti del settore agricolo siciliano e la scelta relativa all’immissione in commercio di altre 35 mila tonnellate di olio tunisino nel nostro Paese non è tollerabile”, lo dice il deputato all’Ars del Movimento 5 Stelle dell’Agrigentino Matteo Mangiacavallo (in foto) che adesso interpella il presidente Crocetta e l’assessore alle Attività produttive.

La battaglia dei Cinquestelle a tutela delle produzioni agricole nazionali non si arresta e sta toccando tutte le istituzioni rappresentative. Il parlamentare a Palazzo dei Normanni annuncia anche una mozione a riguardo firmata da tutti i 14 deputati M5S.

“Alla Tunisia – afferma Mangiacavallo – era già stata concessa la possibilità di immettere nel mercato italiano una quota pari a 54 mila tonnellate di olio di oliva, generando un effetto negativo per il mercato dell’extravergine; le ulteriori 35 mila tonnellate non faranno altro che appesantire una situazione già al limite. In effetti, – continua – come dimostrato, la misura non aiuta di certo i produttori tunisini ma, al contrario, è utile soltanto a qualche imprenditore spregiudicato che mediante le importazioni di oli a basso prezzo riesce a lucrare a scapito dei produttori e dei consumatori siciliani”.

“Dalla Regione facciano sentire forte la voce dei siciliani, – conclude Mangiacavallo – non possiamo permettere di perdere altri importanti pezzi della nostra economia”. Attraverso l’atto parlamentare, il Cinquestelle vuole sapere, quindi, quali iniziative intendano assumere assessorato e presidente in sede nazionale e comunitaria allo scopo di porre fine ai danni che l’olivicoltura e l’agricoltura siciliana in generale continuano a subire.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.