Dopo le novità sul Catania, il Tribunale Federale nazionale Figc nella sentenza di primo grado emessa stamani, relativamente al filone Catania e Catanzaro, ha sanzionato l’Akragas per responsabilità oggettiva con un’ammenda di 2500 euro.
Ora è ufficiale: il Catania calcio partirà la sua nuova avventura dalla Lega Pro.
Un quadro altamente inquietante quello che emerge nelle indagini condotte dalla Dda presso la Procura di Catanzaro riferite alla operazione di calcioscommesse denominata “Dirty Soccer”.
“Apprendiamo da notizie di stampa di una nuova inchiesta sul calcio-scommesse, in cui sarebbero coinvolti calciatori, dirigenti e presidenti di club. È necessario puntualizzare che l’Akragas è del tutto estranea a questi fatti, anzi è semmai vittima e persona offesa“.
Anche la gara del 9 novembre del 2014 fra Neapoli e Akragas è fra gli incontri sotto la lente d’ingrandimento dopo lo scandalo dell’operazione “Dirty Soccer” condotta dai magistrati della Dda, la Direzione distrettuale antimafia, presso la procura di Catanzaro, che riguardano, tra gli altri, anche presidenti, dirigenti di club e calciatori.
Nell’ultimo scandalo “Calcioscommesse” ad essere al centro della truffa delle partite truccate dei nostri campionati, un gruppo molto variegato di gente. L’accusa: associazione per delinquere finalizzata alla frode calcistica e con l’aggravante di avere favorito organizzazioni mafiose (ndrangheta in particolare).