Come risaputo la problematica che riguarda le palazzine di Largo Martiri di via Fani, presso il Comune di Ribera, ha avuto inizio nei primi mesi dell’anno 2012 per carenze strutturali e conseguente inagibilità, che vede purtroppo coinvolte 60 famiglie riberesi, determinando lo sgombero delle stesse dalle proprie abitazioni.
Nella serata di ieri si è diffuso tramite i maggiori social network un falso comunicato che proclamava un’allerta meteo di colore rosso riguardante il nostro territorio. Ancor più grave il fatto che il suddetto comunicato veniva presentato come una comunicazione ufficiale proveniente dall’Ufficio di Gabinetto del Sindaco.
“Nelle prime ore di venerdì 25 novembre si è abbattuto sul nostro territorio un violento nubifragio che ha allagato la città e interrotto le principali vie di comunicazione“.
Sono state pubblicate giorni fa delle foto scattate all’interno del nosocomio Riberese illustrante i cumuli di spazzatura depositati nei pressi dei cassonetti posizionati nel luogo, (rifiuti che sono stati già rimossi dalla SOGEIR).
Dal 28 settembre presso le località balneari di Ribera sono stato rimossi i cassonetti e attivato il servizio di raccolta rifiuti porta a porta, ma nonostante ciò nei presso tali siti vengono abbandonati sacchetti di spazzatura e altro genere di rifiuti, creando così delle discariche abusive.
La problematica del personale precario degli Enti Locali ha portato il Sindaco di Ribera, Carmelo Pace (in foto), a programmare un incontro, alla presenza di tutti i Sindaci della Provincia di Agrigento, fissato per giorno 22 settembre alle ore 10,00 presso la sala dei Sindaci del Palazzo di Città.
Dopo tre anni di permanenza a Sciacca, il capitano Salvatore Marchese andrà a ricoprire il comando di una sezione dei ROS, Raggruppamento Operativo Speciale, dei Carabinieri di Palermo.
Nella seduta Consiliare del 24 agosto 2016 è stato approvato il bilancio di previsione anno 2016 del Comune di Ribera.
Il Comune di Ribera comunica alla cittadinanza che dal 1° agosto le nuove modalità di raccolta dei rifiuti, già attive nelle località balneari di Seccagranade, Borgo Bonsignore, e Pianagrande, saranno estese a tutto il territorio comunale.
“La Sicilia è per l’ennesima volta in emergenza rifiuti a causa di un Piano Regionale non adeguato, che ha determinato, oramai da anni, confusione gestionale e legislativa e che ha portato alla chiusura anche delle discariche di Sciacca e Siculiana a noi più vicine”.