Nei giorni scorsi i militari del Comando Provinciale dei Carabinieri di Agrigento hanno condotto diverse attività mirate a tutelare vittime di atti persecutori e maltrattamenti in famiglia che hanno portato all’arresto in flagranza di reato degli autori.
I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Cammarata hanno arrestato, in flagranza di reato, un trentanovenne di San Giovanni Gemini, già noto alle forze dell’ordine, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia nei confronti della moglie.
I Carabinieri della Stazione di Palma di Montechiaro hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 38enne del luogo, accusato di maltrattamenti in famiglia. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, si rendeva responsabile di continue violenze fisiche e psicologiche nei confronti della moglie, peraltro in stato di gravidanza.
I Carabinieri della Stazione di Canicattì hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Agrigento, su richiesta della Procura della Repubblica del capoluogo, nei confronti di un pregiudicato 40enne, ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia.
Avrebbe ripetutamente maltrattato la moglie sotto l’effetto di alcol. Sarebbe stata la stessa donna, una 50enne di Castrofilippo a denunciare il tutto ai militari dell’Arma dei Carabinieri della locale Stazione, raccontando le violenze e i maltrattamenti subiti.
A Sciacca, personale della Polizia di Stato, nell’ambito delle attività istituzionali volte a reprimere le condotte delittuose che compongono i reati del cosiddetto “Codice rosso”, ha dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari, dietro richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sciacca.
I poliziotti della sezione “Volanti” della Questura di Agrigento hanno notificato ad un 57enne agrigentino una ordinanza emessa dal giudice delle indagini preliminari di divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati da una donna 55enne.
Sempre più casi di violenza sulle donne. E il Codice Rosso entrato in vigore per cercare di arginare questa assurda ondata di violenza rischia di mandare in tilt le Procure di tutta Italia.
“Abbiamo approvato alla Camera il “codice rosso”, il pacchetto di norme che prevede pene più severe per le violenze sessuali, per i maltrattamenti in famiglia e per lo stalking. Le denunce che riguardano questi abusi avranno da oggi in poi una corsia preferenziale, come quando in ospedale, in situazioni di particolare gravità, viene assegnato un […]
La Sicilia orientale ancora una volta nell’occhio del ciclone, ma nel vero senso della parola.