Sarebbero tre i denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica per l’ipotesi di reato di furto. I tre sarebbero stati identificati dai militari dell’Arma dei Carabinieri dopo il furto avvenuto in un’isola ecologica di Lucca Sicula di ben 711 chilogrammi di batterie al piombo.
Sono scattate le prime denunce dopo il blitz degli uomini delle Forze dell’Ordine che ha permesso di accertare una corsa clandestina di cavalli organizzata illegalmente nei pressi di Naro.
Maxi controllo straordinario del territorio a Licata da parte dei poliziotti del locale Commissariato di Polizia. In particolare, i controlli hanno permesso di elevare numerose sanzioni e denunce.
Avrebbero hackerato alcuni profili social di ignari soggetti inviando video hard, a volte anche con la presenza di minorenni.
Avrebbero manomesso i sigilli dei contatori idrici e si sarebbero così approvvigionati illecitamente di acqua potabile. Con l’accusa di furto aggravato 5 persone sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Agrigento.
Avrebbero scagliato sassi contro alcuni distributori automatici di un self-bar di via Dello Sport, a Porto Empedocle. Per queste ragioni due uomini sarebbero stati identificati e denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica di Agrigento per le ipotesi di reato di danneggiamento e tentato furto.
Sono dieci le denunce presentate negli ultimi mesi, dieci per la precisione, che hanno ad oggetto presunti ricatti perpetrati attraverso il web. Un fenomeno chiamato “Sextortion” che vede, giovani e meno giovani, adescati sul web (in particolare social network) da giovani donne che chiedono di mostrarsi in pose intime.
Sono sei i denunciati alla Procura della Repubblica di Agrigento per guida in stato di ebbrezza alcolica. Si tratta di automobilisti “beccati” dagli uomini delle Forze dell’Ordine alla guida delle proprie auto dopo avere “bevuto”.
Ci sono altri due arresti dopo gli scontri registrati domenica scorsa al termine della partita di calcio svolta allo stadio “Esseneto” di Agrigento fra Akragas e Pro Favara.
Sarebbero almeno dieci le denunce presentate al Commissariato di Polizia di Canicattì da parte di soggetti vittime di frodi on-line.