Il drone di Mareamico ha scoperto a Siculiana marina che la condotta sottomarina, che dovrebbe trasportare in alto mare le fogne, si è rotta a pochi metri dalla riva.
Un importante intervento è in corso in via Nazionale a Raffadali. I tecnici di Aica stanno lavorando per il rifacimento del collettore fognario a servizio delle utenze di via Nazionale fino all’incrocio con via Rosario predisponendo l’allaccio al collettore fognario principale di oltre 20 utenze, tra pubblici esercizi e utenze private.
“Dopo la mareggiata di questa notte si è nuovamente rotta la condotta premente, che trasporta le fogne di San Leone al depuratore di Sant’Anna”. Lo afferma l’associazione ambientalista Mareamico Agrigento che aggiunge: “Tonnellate di fogne stanno finendo in mare, inquinandolo!”.
“Negli scorsi decenni tutti frequentavano le splendide e larghe spiagge di Porto Empedocle. Purtroppo le scelte dissennate di un sistema fognario approssimativo l’hanno condannata ad un lento declino”.
“La condotta premente che trasporta tutte le fognature di San Leone, all’altezza della spiaggia di Marenostrum, per colpa degli sfregamenti sulle pietre a seguito delle mareggiate degli scorsi giorni, si è rotta nuovamente”.
Da sempre Mareamico ha monitorato lo stato d’inquinamento del fiume Akragas e l’antistante mare.
Grazie all’intervento risolutivo dell’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Gerlando Principato, e del capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio comunale, Gerlando Piparo, questa mattina sono stati disotturati e ripristinati la condotta fognaria ed i pozzetti della scuola media statale Luigi Castagnolo di Agrigento.
“E’ bastato solo qualche minuto di pioggia per far scoppiare le fogne a San Leone, ed un quantitativo enorme di acque nere sono finite in mare!”
Una fogna a cielo aperto segnalata alla Procura della Repubblica si Agrigento da un esposto di Legambiente. Un vertice si è infatti svolto fra il procuratore capo di Agrigento e i Carabinieri per la precaria situazione igienico-sanitaria all’Hotspot di Lampedusa venutasi a creare a causa di una fogna a cielo aperto creato nelle vasche di […]
“Presunti scarichi fognari sversati abusivamente nel torrente Cottone, una scala molto discutibile tra il villaggio Bellavista e la spiaggia di Punta Piccola”.