Questa mattina, 20 maggio 2022, nel primo anniversario della conclusione del servizio pastorale del Card. Francesco Montenegro e l’inizio del ministero episcopale di mons. Alessandro Damiano (22 maggio 2021), è stato collocato nel “Salone dei vescovi” del Palazzo Arcivescovile, il ritratto del Card. Francesco Montenegro.
Il Santo Padre ha nominato, in data odierna, Membro della Congregazione delle Cause dei Santi l’Em.mo Sig. Card. Francesco Montenegro, Arcivescovo emerito di Agrigento.
Al termine della Messa Crismale, nella Basilica Cattedrale di Agrigento, in contemporanea con la Sala Stampa della Santa Sede è stato comunicato che: “Il Santo Padre ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell’Arcidiocesi Metropolitana di Agrigento, presentata dall’Em.mo Card. Francesco Montenegro”.
In merito ai tristi fatti di Licata di disabili picchiati e derisi sui social l’Arcivescovo di Agrigento, Card. Francesco Montenegro e l’Arcivescovo Coadiutore, mons. Alessandro Damiano, hanno rilasciato questa dichiarazione:
“Apprendo con grande dispiacere la notizia che il nostro Arcivescovo, card. Francesco Montenegro, insieme al suo segretario, don Giuseppe Calandra, sono risultati positivi al Covid-19”.
Gli auguri agli agrigentini del cardinale Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento:
Il Cardinale Francesco Montenegro, Arcivescovo di Agrigento, è risultato positivo al tampone per la ricerca del COVID19. Negativo, invece, l’Arcivescovo coadiutore, monsignor Alessandro Damiano.
L’arcivescovo di Agrigento il cardinale Francesco Montenegro e l’arcivescovo coadiutore Alessandro Damiano si sono sottoposti, questa mattina, ad Agrigento, a tampone molecolare dopo che ieri era risultato positivo al covid19 il segretario don Giuseppe Calandra.
È stata diramata nella mattinata di oggi, 19 settembre, una lettera dell’Arcivescovo con la quale il Card. Montenegro informa l’Arcidiocesi DI Agrigento sui “fatti di Petralia Sottana” e sulle indicazioni emanate a riguardo dalla competente autorità ecclesiastica, ossia il Vescovo di Cefalù Mons. Giuseppe Marciante.
“Il tempo dell’emergenza del coronavirus ci ha insegnato che è necessario tornare all’essenziale, anche per far ripartire la vita delle nostre comunità, offrendo il nostro contributo per il rinnovamento missionario della nostra Chiesa Agrigentina. Con questo spirito, i nuovi parroci e tutti noi viviamo questo momento del cammino, chiedendo che sia sempre viva la speranza