Si terrà il prossimo 15 maggio davanti la Suprema Corte l’udienza sorta dopo l’impugnazione della decisione del Tribunale del Riesame di Palermo sull’inchiesta a carico dell’operaio 53enne Gaetano Sciortino, accusato di avere ucciso il marmista 67enne Giuseppe Miceli (in foto copertina) all’interno del suo laboratorio a Cattolica Eraclea.
Rinviato a giudizio l’operaio 53enne Gaetano Sciortino accusato dell’omicidio del marmista 67enne Giuseppe Miceli avvenuto a Cattolica Eraclea.
Misurazione degli arti del 53enne Gaetano Sciortino, detenuto al carcere Petrusa di Agrigento poiché accusato dell’omicidio del marmista di Cattolica Eraclea Giuseppe Miceli (in foto a sinistra), avvenuto il 6 dicembre del 2015 all’interno del suo laboratorio.
Chiesta la proroga delle indagini dai difensori di Gaetano Sciortino, l’operaio 53enne, accusato dell’omicidio del marmista di Cattolica Eraclea Giuseppe Miceli (in foto), di 67 anni.
Confermata dal Tribunale del Riesame di Palermo l’ordinanza cautelar in carcere nei confronti del 53enne di Cattolica Eraclea, Gaetano Sciortino (in foto copertina) arrestato lo scorso 20 ottobre, poichè ritenuto l’autore dell’omicidio del marmista 67enne Giuseppe Miceli (in foto a sinistra).
Chiesta la scarcerazione di Gaetano Sciortino, il 53enne operaio di Cattolica Eraclea accusato dell’omicidio di Giuseppe Miceli (in foto a sinistra), il marmista barbaramente ucciso nel su laboratorio.
Prevista per giovedì prossimo l’udienza del Tribunale del Riesame chiamato in causa per valutare la richiesta di annullamento dell’ordinanza cautelare per il 53enne Gaetano Sciortino (in foto a sinistra) arrestato lo scorso 20 ottobre e ritenuto il responsabile dell’omicidio del marmista di Cattolica Eraclea, Giuseppe Miceli.
I difensori del 53enne Gaetano Sciortino (in foto a sinistra), l’uomo accusato dell’omicidio del marmista Giuseppe Miceli di Cattolica Eraclea avvenuto il 6 dicembre del 2015, si rivolgono al Tribunale del Riesame.
L’operaio di 53 anni di Cattolica Eraclea, Gaetano Sciortino, arrestato venerdì scorso con l’accusa di avere ucciso il 67enne Giuseppe Miceli all’interno del suo laboratorio il 6 dicembre del 2015, fa scena muta davanti al gip del Tribunale di Agrigento.
Si aggiungono dettagli dopo l’arresto del presunto responsabile dell’omicidio dell’artigiano di 67 anni di Cattolica Eraclea, Giuseppe Miceli (in foto).