Nella sua riflessione settimanale il Direttore Editoriale di Scrivo Libero, Francesco Pira parla dell’ennesima tragedia del mare di Crotone dello scorso 26 febbraio quanto un’imbarcazione si è spezzata in mare davanti alla spiaggia di Steccato di Cutro, in Calabria.

Lo scontro è avvenuto in via dei Fiumi nei pressi della chiesa di Santa Rosa a Villaggio Mosè.

“Così come le pietre d’inciampo ricordano i deportati nei campi di sterminio, noi vogliamo fare memoria dei nostri morti per tumore dedicando ad essi qualcosa che possa essere un monito per una strage silenziosa”.

Sono – al momento – sette le vittime della tragedia avvenuta a Ravanusa dopo la violenta esplosione causata da una perdita di gas che ha fatto crollare, nella serata di sabato scorso, diversi edifici tra le vie Trilussa e Galilei.

Sarebbero – al momento – tre i morti ed altrettanti i sopravvissuti estratti dalle macerie dopo il crollo di una intera palazzina fra le vie Trilussa e Galileo Galilei, nel quartiere Mastro Dominici, a Ravanusa a causa di una esplosione causata probabilmente da una fuga di gas dal metanodotto cittadino.

Tragico incidente stradale lungo la statale 118 “Corleonese-Agrigentina” fra Agrigento e Raffadali. A perdere la vita due giovani minorenni a bordo di una moto Aprilia 125 che, per cause ancora in corso di accertamento, si è scontrata contro un’auto.

Sarebbero almeno cinque, forse sette, i migranti che hanno perso la vita in un naufragio avvenuto a circa 5 miglia dalle coste dell’isola di Lampedusa. Secondo una prima ricostruzione, l’imbarcazione si sarebbe ribaltata improvvisamente facendo finire in mare gli occupanti.
Nella sua riflessione settimanale, il nostro Direttore Editoriale Francesco Pira, parla dei tanti morti per Covid in India e dei cadaveri bruciati per strada.

“Purtroppo, con grande amarezza, devo comunicare di avere ricevuto la notizia della morte del nostro concittadino di anni 76”.

Due giovani di 21 e 38 anni sono stati trovati senza vita nelle loro abitazioni. Due morti avvenute in tempi diversi e – almeno apparentemente – non collegate fra loro.