Con riferimento al Comunicato dell’Amministratore delegato dell’Iseda, Giancarlo Alongi, relativo a possibili interventi di carattere sanzionatorio presso gli operatori addetti alla raccolta, l’assessore all’Ecologia Nello Hamel respinge la generica attribuzione di un giudizio negativo in ordine alla qualità del lavoro svolto e ricorda che più volte
La Uil di Agrigento con Gero Acquisto e Nino Stella, interviene e comunica lo sciopero di giorno 10 novembre a difesa degli operatori ecologici di Lampedusa e Linosa a oggi senza tre mesi e mezzo di arretrato con le mensilità correnti.
Sono ripresi e proseguiranno anche la prossima settimana, i nuovi corsi di formazione professionale dedicati agli operatori ecologici che si occupano del servizio “porta a porta” in tutti e nove i comuni dell’Ato 4 Agrigento est dove la ditta Iseda gestisce la raccolta differenziata.
“Premesso che la Scrivente Organizzazione Sindacale comunica di aver ricevuto mandato da tutti i lavoratori iscritti per la proclamazione dello stato di agitazione in data odierna per tutto il personale del gruppo RTI ISEDA – -SEAP-SEA”.
Revocato lo stato di agitazione degli operatori ecologici di Agrigento che avevano annunciato un’assemblea di due ore per la giornata di domani, 24 luglio.
Si conclude questo pomeriggio nei locali dell’Iseda, azienda capofila della Rti che ha in appalto il servizio di raccolta differenziata ad Agrigento, la due giorni di formazione professionale, dedicata agli operatori ecologici che si occupano del servizio “porta a porta” in città.
“In rispetto all’impegno preso con gli operatori ecologici abbiamo fatto un ulteriore mandato di pagamento alla “Realmarina”‘ perché gli operatori ecologici possano ricevere un’ulteriore mensilità“.
Il miglioramento del servizio di raccolta rifiuti “porta a porta”, passa anche attraverso una costante formazione professionale degli operatori ecologici.
Due giornate dedicate alla formazione degli operatori ecologici dell’Aro Vigata – Scala dei Turchi che si occupano del servizio di raccolta differenziata nei comuni di Porto Empedocle e di Realmonte.
Dopo lo “stop” improvviso dei netturbini, riprende la raccolta dei rifiuti a Porto Empedocle. Gli operatori ecologici del comune marinaro, senza stipendi da nove mesi, avrebbero trovato un’intesa nel corso di una riunione con i rappresentanti delle imprese, i sindacati e l’amministrazione comunale.