Continuano senza sosta i controlli della Guardia Costiera di Porto Empedocle lungo tutto il litorale di competenza, che si estende da “Torre Verdura” (Comune di Ribera) a “Punta Bianca” (Comune di Agrigento), al fine di contrastare la pesca abusiva.
A partire dal giorno 18 febbraio u.s., la Guardia Costiera di Porto Empedocle e quella di Licata, nell’ambito dei routinari controlli in materia di pesca, hanno effettuato un’intensa attività di contrasto alla pesca illegale, a tutela delle risorse ittiche e dei regolari operatori del settore.
La Guardia Costiera conferma il proprio impegno – in dipendenza funzionale dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste – nella vigilanza sulla filiera della pesca. Un’attività continua che ha lo scopo di verificare il rispetto delle vigenti disposizioni nazionali ed internazionali in materia di tutela delle risorse ittiche e
Il 19 e 20 Agosto 2023 torna la Sagra della Pescabivona giunta alla XXXVI edizione, con a cuore un nuovo tema per la sua coltura: il futuro della tradizione della Pescabivona IGP.
È stato pubblicato sul sito della Regione Siciliana l’avviso dell’interruzione temporanea obbligatoria delle attività di pesca, quest’anno dal 1 al 30 ottobre 2023 per garantire l’equilibrio delle risorse biologiche.
L’attrice siciliana Maria Grazia Cucinotta protagonista di uno spot istituzionale per promuovere il pescato siciliano.
L’assessore regionale alla Pesca, Luca Sammartino, e il dirigente generale del dipartimento regionale, Alberto Pulizzi, hanno incontrato, nella sede dell’assessorato, i rappresentanti delle marinerie di Porto Empedocle, Licata e Sciacca e del gruppo Eni, titolare del progetto di estrazione di gas naturale nel giacimento Argo-Cassiopea, situato nel Canale di Sicilia al
«Oltre un milione e duecentomila euro per la realizzazione di corsi destinati a creare nuove competenze degli addetti del settore della pesca, che consentiranno non soltanto di modernizzare le tecniche, ma anche di cogliere nel migliore dei modi le nuove sfide proposte da un mercato sempre più globalizzato e competitivo».
La Guardia Costiera di Lampedusa ha condotto nei giorni scorsi un’ampia attività di controllo finalizzata al contrasto della pesca illegale mediante l’impiego di propri assetti navali negli spazi marittimi di giurisdizione.
Imprese ecosostenibili e acquisti consapevoli da parte dei consumatori. Ma anche scelte mirate da parte di chi amministra il territorio, scelte che vanno dall’istituzione di aree marine e costiere protette all’incoraggiamento di forme di pesca, di allevamento ittico e di turismo rispettose della vita del mare.