Un litigio fra fratelli sfociata in una minaccia di suicidio. Protagonista una giovane donna agrigentina che avrebbe inviato un SMS al fratello, residente a Milano, annunciando l’insano gesto.
Deferimento all’autorità giudiziaria per procurato allarme.
Una sparatoria con un uomo rimasto ucciso. E’ quanto accaduto a Canicattì, dove però all’arrivo degli uomini della Polizia di Stato, dei militari dell’Arma dei Carabinieri e dei soccorsi sanitari, non vi era traccia di nulla.
Uno scherzo di cattivo gusto? La noia di una lunga giornata di maggio? O semplicemente una prova per “testare” l’effettiva efficienza dei Vigili del Fuoco?
Si conclude con una denuncia alla procura della Repubblica di Agrigento per “procurato allarme”.