“Da diversi anni la spiaggia del viale delle dune di San leone è stata progressivamente aggredita dall’erosione costiera”. Lo afferma l’associazione ambientalista Mareamico Agrigento.
Mareamico, in collaborazione con gli alunni del corso di alfabetizzazione del CPIA di Agrigento, nell’ambito di un progetto di educazione civica “Obiettivo Ambiente”, hanno effettuato la pulizia della spiaggia di Cannatello e di fiume Naro.
C’è anche il litorale di Menfi ad ottenere la “Bandiera Blu 2024”, il prestigioso riconoscimento da parte della Fee che viene attribuito alle migliori località italiane per i servizi e per la qualità ambientale delle spiagge e dei fondali.
L’associazione ambientalista Mareamico Agrigento, in collaborazione con l’Istituto tecnico commerciale Leonardo Sciascia – che ha messo a disposizione ben 235 studenti e la ditta BRG dei fratelli Brucculeri che ha fornito un mezzo gommato – ha potuto realizzare la più grossa operazione ambientalista degli ultimi anni.
“Grazie alla disponibilità e professionalità della ditta BRG – dei fratelli Giacomo e Giosuè Brucculeri – abbiamo bonificato dai rifiuti un lungo tratto di spiaggia di San Leone e liberato dalla sabbia una carreggiata del viale delle dune”.
Dopo Eraclea Minoa, Zingarello, il Caos e San Leone l’erosione costiera sta aggredendo anche la spiaggia di Fondachello/Plaia a Licata. La causa scatenante è probabilmente il porto di Licata, che in questi ultimi anni sta facendo arretrare la costa sottoflutto di diversi metri.
Mareamico ha inviato una lettera a tutti i sindaci dei comuni rivieraschi della provincia di Agrigento, alla Capitaneria di Porto e all’ufficio del Demanio regionale, per ricordare di non autorizzare mai più la pulizia delle spiagge con mezzi cingolati.