Riparata in tempi da record la TAC del presidio ospedaliero “San Giovanni di Dio” di Agrigento.
Sono oltre cento in poco più di cinque mesi gli esami di tomografia computerizzata del cuore, meglio nota come coronaro-TC, già eseguiti presso il presidio ospedaliero “Barone Lombardo” di Canicattì.
Si inaugura oggi, 18 ottobre, alle ore 15 presso il reparto di radiologia del presidio ospedaliero “San Giacomo d’Altopasso” di Licata la nuova TAC.
“Mentre la popolazione corre a vaccinarsi riponendo la giusta fiducia nelle istituzioni, negli ospedali agrigentini si ripetono i soliti disagi”.
Ammonta ad oltre seicentoventimila euro l’ultimo, corposo investimento deliberato dalla direzione strategica dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento per la sostituzione dei tomografi assiali computerizzati (TAC) in uso presso gli ospedali di Agrigento e Sciacca.
Starebbero per dare i propri frutti, il piano di investimenti previsti per il triennio 2018/2020 nelle strutture ospedaliere.
Una seconda apparecchiatura TAC entra in funzione presso il presidio ospedaliero “Giovanni Paolo II” di Sciacca.
Nessun ridimensionamento o sospensione delle attività diagnostiche della Tac interesserà il presidio sanitario di Ribera durante il periodo estivo.
“Sembrerebbe alquanto sconcertante che ci possa essere un documento, ancora non reso pubblico, con l’ipotesi che, dal 15 luglio, la cittadinanza riberese e di tutto il comprensorio non possa disporre della facoltà di ammalarsi in quanto, per tutto il periodo estivo, parrebbe che la TAC dell’ospedale riberese possa non essere utilizzata“.
“Salto di qualità per la sanità agrigentina, grazie ad un finanziamento acciuffato per i capelli”. Esprime soddisfazione il Vice Presidente della Commissione Sanità all’Ars, Vincenzo Fontana (in foto), dopo la consegna della Pec/Tac e dell’acceleratore lineare all’Ospedale San Giovanni di Dio.