Sono oltre cento in poco più di cinque mesi gli esami di tomografia computerizzata del cuore, meglio nota come coronaro-TC, già eseguiti presso il presidio ospedaliero “Barone Lombardo” di Canicattì.
Ammonta ad oltre seicentoventimila euro l’ultimo, corposo investimento deliberato dalla direzione strategica dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento per la sostituzione dei tomografi assiali computerizzati (TAC) in uso presso gli ospedali di Agrigento e Sciacca.
“Sembrerebbe alquanto sconcertante che ci possa essere un documento, ancora non reso pubblico, con l’ipotesi che, dal 15 luglio, la cittadinanza riberese e di tutto il comprensorio non possa disporre della facoltà di ammalarsi in quanto, per tutto il periodo estivo, parrebbe che la TAC dell’ospedale riberese possa non essere utilizzata“.
“Salto di qualità per la sanità agrigentina, grazie ad un finanziamento acciuffato per i capelli”. Esprime soddisfazione il Vice Presidente della Commissione Sanità all’Ars, Vincenzo Fontana (in foto), dopo la consegna della Pec/Tac e dell’acceleratore lineare all’Ospedale San Giovanni di Dio.
“L’avvio funzionale della Tac/Pet acceleratore lineare munisce il nostro ospedale di un fondamentale strumento di diagnostica basilare per un presidio ospedaliero provinciale come il San Giovanni di Dio“.