Arrivano perfino da Torrington, Connecticut, e da Montevideo, Uruguay, da Barcelona, Catalunya, Cluj, Romania, e poi da Ravenna, Isernia, Avellino, Canosa di Puglia, Ostuni, Palermo, Gela, Favara, Palma di Montechiaro.
Giovedì 6 dicembre, alle ore 21,00, terzo appuntamento del cartellone del teatro “Luigi Pirandello” di Agrigento per questa sua 25a stagione.
Gli ultimi studenti sono partiti ieri pomeriggio da Agrigento per Parigi, senza rinunciare all’ultimo tuffo nel mare di San Leone e alla Scala dei Turchi.
Leggere e conoscere l’opera di Luigi Pirandello quale strumento per acquisire “un nuovo modo di guardare il mondo”.
La forza e l’energia di Pirandello rispondono con decisione all’attualità del quotidiano, ristabiliscono connessioni, che oggi confermano la lungimiranza dell’Autore.
Esercizi, messe in scena, emozioni palpabili. Pirandello è vivo più che mai. Un infinito tributo d’amore al Premio Nobel nato in contrada Caos, che ha riempito di sentimento il Teatro Pirandello di Agrigento.
Torna per la seconda edizione, e si rinnova, la collaborazione dell’Accademia di Belle Arti Michelangelo di Agrigento diretta da Alfredo Prado, con il Concorso Uno, nessuno e centomila.
Il Teatro di Pirandello al Teatro Pirandello. A esprimere la poetica pirandelliana dal 16 al 18 maggio, sono stati chiamati ad Agrigento 500 partecipanti: saranno loro a dar vita alle fasi conclusive e alla premiazione del Concorso “Uno, nessuno e centomila”.
A esprimere la poetica pirandelliana dal 16 al 18 maggio, sono stati chiamati ad Agrigento 500 partecipanti: saranno loro a dar vita alle fasi conclusive e alla premiazione del Concorso “Uno, nessuno e centomila”.
Il senso di un impegno corale per la Cultura e per Agrigento. Su Transilvania Policroma, tv romena, si parla del Concorso internazionale “Uno, nessuno e centomila”, delle celebrazioni del Centocinquantenario della nascita di Luigi Pirandello, del Premio Nobel di Agrigento.