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Agrigento, l’Accademia “Michelangelo” si prepara ad accogliere studenti e studentesse selezionati dal Concorso “Uno nessuno e centomila”

accademia-belle-artiTorna per la seconda edizione, e si rinnova, la collaborazione dell’Accademia di Belle Arti Michelangelo di Agrigento diretta da Alfredo Prado, con il Concorso Uno, nessuno e centomila.

L’ente di alta formazione di Agrigento, è fra i promotori della competizione teatrale fortemente voluta dal Miur (Direzione Generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione del Miur, dirigente dottor Giuseppe Pierro), in collaborazione con Comune di Agrigento, il Distretto Turistico “Valle dei Templi”, “La Strada degli Scrittori”, la Fondazione “Luigi Pirandello” e il “Kaos Festival” di Agrigento, che vede anche la partecipazione del Ministero degli Affari Esteri. Coordina la manifestazione l’Istituto Alberghiero “Costaggini” di Rieti (dirigente dottoressa Alessandra Onofri).

Ricordiamo che il Concorso ha preso il via l’anno scorso in occasione dei 150 anni dalla nascita dello scrittore agrigentino e premio Nobel, Luigi Pirandello.

Come per la scorsa edizione sarà l’Accademia Michelangelo a curare i premi. I riconoscimenti creati appositamente per l’evento, infatti sono frutto dell’estro creativo del Maestro Domenico Boscia, docente dell’Accademia, si tratta di piatti in terracotta ceramizzata di forma quadrata. Due misure, quello più grande andrà ai primi classificati mentre quello più piccolo ai secondi e terzi classificati. “Il premio, rappresenta la figura di Pirandello immerso in un mondo ricco di grande passione e attaccamento alla sua amata Sicilia – spiega Domenico Boscia –. Dietro le maschere, lambite dal sole, che di ognuno di noi rappresentano un carico di forte identità, troviamo infine la giara con l’albero di ulivo, emblema di grande ricchezza e appartenenza a una regione che non fa altro che elargire i propri frutti al mondo”. Il colori scelti sono il bruno che simboleggia la terra bruciata e il giallo, che riporta al sole cocente ma allo stesso tempo capace di generare vita che splende sulla Sicilia.

Il bando del Concorso uno, nessuno e centomila, lanciato lo scorso dicembre, rivolto alle scuole secondarie di primo e secondo grado, prevedeva infatti la realizzazione della sceneggiatura di un corto teatrale ispirato a una novella dello scrittore agrigentino.

Sono state moltissime le scuole italiane ed estere (il concorso è inserito dalla Farnesina nel “Programma Italia, Culture, Mediterraneo”) che hanno deciso di accettare la sfida. Saranno circa 300 gli studenti e le studentesse che confluiranno ad Agrigento dal 16 al 18 maggio, per incontrarsi, scambiare opinioni, partecipare ad attività laboratoriali, conoscere i luoghi pirandelliani e, soprattutto, mettere in scena i loro lavori.

La cerimonia di premiazione (oltre ai primi classificati sono previste altri riconoscimenti) si terrà il 18 maggio al Teatro Pirandello (qui il link alla lista dei premiati).

“L’Accademia ospiterà alcuni laboratori di coreografia e costumi la mattina del 17 maggio, e aprirà le porte a un centinaio di studenti – spiega il direttore Alfredo Prado – l’Accademia sa quanto siano fondamentali le occasioni di confronto per i giovani. Noi esortiamo gli allievi alla conoscenza e li sensibilizziamo su temi come la valorizzazione del loro patrimonio. Luigi Pirandello fa parte di questo patrimonio, quello culturale. La sua eredità è per noi un vanto e una fonte di sapere. È bello sapere che in città tantissimi ragazzi si riuniranno in suo onore e che sulle tavole del palcoscenico le sue parole saranno più vive che mai”.